Stop alla somministrazione di alcol ai minorenni. A contrastare il fenomeno la Polizia Locale di Legnano che, in occasione del mercoledì dello shopping, ha  controllato la movida legnanese e i locali pubblici.

La scorsa sera infatti, mercoledì  30 luglio, 10 agenti del Comando di Corso Magenta, anche in borghese, hanno presidiato sino alle 3 del mattino il centro cittadino e le periferie. Un'attività voluta per vigilare sul rispetto delle norme relative al commercio (tra cui quella della vendita di alcolici) e contenere gli schiamazzi notturni.

I locali controllati sono risultati 7. In queste attività si sono svolte verifiche sulla somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 18, sul rispetto dell’ordinanza che vieta la vendita di alcolici per asporto, sugli orari di chiusura, sul disturbo causato dalle emissioni sonore e dal vociare degli avventori.

In totale sono stati contestati 3 verbali amministrativi, a cui seguiranno altrettante diffide con eventuali provvedimenti di riduzione dell’orario di apertura o di limitazione delle attività. In merito ai controlli di polizia stradale, in totale sono state oltre 50 le violazioni accertate per sosta insidiosa, guida senza cinture e velocità pericolosa.

Durante il servizio, gli agenti hanno sanzionato un uomo di origine svedese che ha deciso di urinare sul muro di un edificio in via San Bernardino. Un fenomeno in crescita in particolar modo nelle vicinanze di alcuni locali. La sanzione prevista è di 300 euro e in alcune circostanze il trasgressore, oltre a rispondere della violazione amministrativa, può essere denunciato per il reato di cui all’art. 726 codice penale “Atti contrari alla pubblica decenza”.

Poi, gli uomini del comandante Daniele Ruggeri hanno sorpreso e multato un automobilista che, nel cuore della notte, ha pensato bene di ascoltare musica a tutto volume disturbando la quiete pubblica.

Da ricordare che nei prossimi mercoledì, sarà ancora più serrata la vigilanza. La Polizia Locale impegnerà personale in abiti civili pronti a reprimere comportamenti illeciti che causano degrado e insicurezza ai cittadini.

Sarà data massima attenzione alla tutela dei minori, ricordando la normativa: per i minori di anni 16, l’esercente che venda o somministri alcolici incorre nella denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di cui all’art. 689 codice penale con una pena dell’arresto fino ad un anno. In caso tale comportamento avvenga più di una volta il responsabile sarà soggetto anche ad una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 2000 con la sospensione dell’attività per tre mesi. Chiunque somministri e venda bevande alcoliche a ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni soggiace ad una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 500; se il fatto è commesso più di una volta si applica la sanzione di euro 1000 euro con la sospensione dell’attività per tre mesi.