Continua senza sosta l'attività antidroga svolta dal Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio. Tre arresti sono stati portati a termine tra giovedì 12 e venerdì 13 gennaio.

Giovedì, intorno alle 23, una Volante ha controllato gli avventori del bar della stazione delle Ferrovie dello Stato, luogo costantemente monitorato dalle pattuglie impegnate nel controllo del territorio. L’attenzione degli agenti è stata attirata in particolare da un ventiduenne residente in città, già noto per i suoi precedenti, dal quale proveniva il tipico odore della cannabis. Perquisito, è stato trovato in possesso di 7 dosi di marijuana, un bilancino e materiale per confezionare le dosi, oltre alla somma di 105 euro in banconote di piccolo taglio, «sicuro provento di un’attività di piccolo spaccio poiché il giovane non lavora né dispone di stabile dimora ma dorme in edifici abbandonati nella zona delle stazioni» così riporta la nota stampa del Commissariato. 

I dubbi su una possibile attività illecita da parte del ventiduenne sono stati sciolti con la lettura dei messaggi whatsapp presenti sul suo cellulare, grazie ai quali sono stati rintracciati due giovani che hanno ammesso di aver comprato più volte la droga dal 22enne. Il ragazzo è stato quindi arrestato per detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio.

Secondo arresto poi alle 21 di ieri, 13 gennaio. La Volante del Commissariato, in transito nella via per Arconate, ha incrociato un’autovettura che ha insospettito gli agenti. La pattuglia ha cercato di fermare il veicolo per controllarne gli occupanti che però, con una serie di manovre azzardate, sono riusciti momentaneamente a dileguarsi. 

E' iniziata così la ricerca dell'automobile: quando i polizziotti sono giunti nei pressi della stazione ferroviaria di Vanzaghello hanno riconosciuto uno degli occupanti della vettura ricercata il quale, vedendo la “pantera”, è velocemente entrato nello scalo lasciando cadere qualcosa a terra. L’uomo, un ventinovenne residente in provincia di Biella con precedenti, è stato bloccato e l’oggetto, recuperato, si è rivelato un sacchetto con 14 grammi di eroina e una dose di cocaina. Anche in questo caso i messaggi di wathsapp presenti sul cellulare hanno contribuito ad aggravare la posizione del fermato, arrestato per detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio.

Infine, sempre ieri, 13 gennaio, la Sottosezione della Polizia Stradale di Busto Arsizio – Olgiate Olona, ha arrestato un cittadino italiano e uno marocchino, trovati in possesso di una rilevante quantità di hashish.

I due hanno attirato subito l’attenzione della pattuglia polstrada che li ha notati fermi, a bordo di una Volkswagen, nell’area di servizio Brughiera Est lungo l’autostrada A8, nella serata di ieri.

L’eccesso di nervosismo e la troppa insofferenza al controllo hanno spinto gli operatori a controlli più approfonditi che hanno permesso di rinvenire uno zaino, poggiato tra le gambe del passeggero, contenente dieci panetti di hashish, per un peso complessivo di 991 grammi.

Una successiva perquisizione domiciliare ha dato come esito il rinvenimento di ulteriori 395,55 grammi di hashish oltre a tutto il materiale utile al confezionamento dello stupefacente.

Avvisato il P.M. di turno, i due arrestati sono stati accompagnati alla Casa Circondariale di Varese.