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Confindustria: «Siamo una squadra fortissima»

La nuova presidenza pronta a sostenere internazionalizzazione e cultura industriale Il 2014 di Confindustria

Promuovere la cultura industriale del manifatturiero e sostenere l'internazionalizzazione delle aziende. Questa la strategia che guiderà la nuova presidenza di Confindustria Alto Milanese per far tornare a crescere un territorio «vivo, pur nelle difficoltà» che mira a diventare il distretto manifatturiero della Città Metropolitana. «Non abbiamo più ciminiere che fumano, ma abbiamo ancora tanti capannoni contenenti tecnologie e competenze. Il nostro compito, allora, deve essere quello di aiutare le nostre aziende a diventare grandi e internazionali. Se non abbiamo subito il tracollo della crisi lo dobbiamo al 44% di export». Così  ha esordito il neo eletto Giuseppe Scarpa accompagnato dai suoi due "bracci destri", i vice presidente Luca Donelli Diego Rossetti, e dal direttore Andrea Pontani.

Una squadra «fortissima» che ben rappresenta il panorama industriale della zona (settore meccanico, moda, e settore energetico) ad alta vocazione internazionale: Giuseppe Scarpa, è titolare della Freccia International di San Vittore Olona e della Scarpa e Colombo di Legnano, aziende che producono valvole per motori, anche per Ducati e MW Augusta, il cui fatturato è composto per il 70% dall'export; Diego Rossetti, è il titolare della Fratelli Rossetti di Parabiago, azienda che produce scarpe per il 70% made in Parabiago – il restante 20% made in Italy -, ed esporta poco più del 50% con negozi monomarca e joinventure in tutto il mondo; Luca Donelli (33 anni) è la quarta generazione della impresa Donelli di Legnano, player nell'energia e nell'oil&gas che produce finiture protettive, investendo in ricerca e sviluppo. Attualmente l'azienda legnanese sta verniciando le colonne rosse di San Siro, lo stadio, ed è recente un accordo per lo sviluppo energetico in Mozambico. 

Giuseppe Scarpa ha ricordato l'accordo per la competitività che, sottoscritto da 11 imprese e con un finanziamento di 1 milione di euro, consentirà di realizzare un nuovo tratto di fognatura industriale e ha confermato l'impegno della sua associazione ad andare avanti su questa squadra con protocolli d'intesa volti a snellire la burocrazia e ad agevolare il lavoro delle aziende: «E' inaccettabile che occorrano 18 mesi per ampliare un capannone che ha già permessi edificatori perchè bisogna attendere la variante di Pgt – ha spiegato Scarpa – ma non c'è solo la burocrazia che soffoca, c'è anche quella che funziona». A questo proposito, Confindustria Alto Milanese sarà partecipe dell'iniziativa regionale degli Angeli Anti Burocrazia. 

Altro aspetto importante è quello legato ai giovani e alle scuole soprattutto con gli Istituti Tecnici: «Dobbiamo fare capire l'importanza della cultura industriale aprendo le nostre aziende, incontrando anche i genitori degli studenti – ha ribadito il nuovo presidente – Lavorare in fabbrica oggi è diverso, oggi le opportunità di crescita ci sono e sono tante». 

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Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Luglio 2015
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