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Confapi a convegno: Le Pmi stanno valutando nuove assunzioni

Anche Centinaio all'incontro patrocinato dalla città metropolitana sulle nuove regole del lavoro - Le riforme devono però essere accompagnate dal sostegno al credito...

Le nuove regole del mercato del lavoro, il sostegno al manifatturiero e la ripresa dell'economia e dell'occupazione. Questi i temi al centro del convegno dal titolo “Gli ingranaggi per ripartire: iniziamo dal lavoro” svoltosi nella sala Alda Merini dello Spazio Oberdan a Milano. L’incontro organizzato da CONFAPI INDUSTRIA, l’associazione delle piccole e medie imprese manifatturiere e di servizio alla produzione (3 mila associate per 70 mila addetti), con il patrocinio gratuito della Città metropolitana di Milano, ha visto la partecipazione di Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Tito Boeri, presidente INPS. 

Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, e Alberto Centinaio, sindaco di Legnano e consigliere delegato alla promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale della Città Metropolitana di Milano hanno portato i saluti istituzionali. A fare gli onori di casa Marco Nardi, vice presidente di CONFAPI INDUSTRIA e Paolo Galassi, presidente di CONFAPI INDUSTRIA. 

«E’ volontà della Città Metropolitana Milanese – commenta Alberto Centinaio – sviluppare appieno i compiti che le sono affidati dalla legge. Un territorio importante, ricco e complesso, quale quello metropolitano milanese, richiede livelli di governo adeguato. Richiede che tutte le istituzioni, Stato, Regione, Comuni e Città Metropolitana siano coesi e collaborino per la realizzazione di un disegno coerente che abbia al centro l’obiettivo di semplificare la vita ai cittadini e alle imprese, rendere più trasparente il rapporto con la pubblica amministrazione e, soprattutto, sia in grado di assicurare – in questa fase difficile della nostra economia – quegli stimoli in grado di facilitare il processo della crescita economica e favorire l’occupazione». 

«Le nuove regole del mercato del lavoro hanno riscosso grande interesse tra gli imprenditori – ha spiegato il presidente di CONFAPI INDUSTRIA, Paolo Galassi – che hanno accolto con favore i provvedimenti. Non tanto perché sia più facile licenziare in quanto ogni imprenditore si tiene ben stretti i collaboratori capaci, quanto perché ci troviamo di fronte a una volontà legislativa sempre più orientata verso una applicazione omnicomprensiva e di omogeneità di tutte quelle normative che possono realmente semplificare la realtà giuridica e agevolare di conseguenza quella economica. Il meccanismo della decontribuzione, la certezza dei costi e degli oneri dal punto di vista giudiziario ci fanno ipotizzare che una buona percentuale di contratti a termine verrà trasformata in tempo indeterminato a tutele crescenti. Una scossa alle chiusure delle aziende e ai licenziamenti a cui abbiamo assistito negli anni scorsi. Questo – ha concluso Galassi – dimostra che quando le riforme utili vengono fatte, le piccole e medie imprese rispondono». 

Secondo una fotografia scattata dal servizio Relazioni industriali di CONFAPI INDUSTRIA, infatti, il 25% delle pmi sta valutando la possibilità di assumere del personale anche se molti imprenditori ritengono che per far ripartire veramente l’economia «questa riforma debba essere accompagnata da sostegno all’accesso al credito, sburocratizzazione, riduzione del peso fiscale»

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Aprile 2015
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