15 alberghi, per un totale di 740 camere e 1410 posti letto, distribuiti su 19 Comuni dell'Alto Milanese. Questi i numeri della rete d'impresa "Alberghi – La Milano che conviene". Il progetto si pone l'obiettivo di costituire un sistema turistico, commerciale e congressuale nell'area a nord di Milano durante e post Expo.

«Questo è il primo progetto metropolitano, nato dal territorio per il territorio – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Milano alla conferenza stampa tenutasi nella mattinata di oggi, lunedì 16 marzo, al Circolo di Commercio di Milano -. Significativo che il sindaco del Comune capofila sia proprio Alberto Centinaio, consigliere metropolitano con delega alla promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale».

Alla base de "La Milano che conviene" c'è la rete d'impresa degli albergatori dell'Alto Milanese, pensata dal 2009 e costituita il 29 ottobre 2014. L'idea forza del progetto è quella di offrire la qualità e le eccellenze milanesi e lombarde promuovendo il territorio grazie ad iniziative, eventi, servizi turistici e manifestazioni sportive inserite (o in fase di inserimento) nel palinsesto "Expo in città" (consultabili sul portale Alberghi – la Milano che conviene).  Esempi, tra gli altri, dell'offerta del territorio: il Palio di Legnano, la 1001 miglia edizione Expo, la Fisherman's strongmanrun e la Coppa Bernocchi.

«Con "La Milano che conviene vogliamo valorizzare anche quelle zone che da sempre hanno vissuto nel "cono d'ombra della periferia dell'Impero" – ha commentato Claudio Artosi, coordinatore di Expo in Città – La "luce di Expo" illuminerà anche loro». Da sottolineare come, comunque, solamente una minima parte dei 17mila eventi inseriti in palinsesto, si svolga nell'Alto Milanese.

“Quella di oggi – ha affermato Alberto Centinaio, sindaco di Legnano –  è la prima conferenza stampa che coinvolge la nuova Città Metropolitana. E’ motivo di orgoglio il fatto che ne siano protagonisti i comuni dell’Alto Milanese. Stiamo dimostrando di essere un’area omogenea nei fatti e non solo a parole. Riuscire a fare rete porterà benefici non solo in vista di Expo ma anche in previsione delle future scadenze che attendono questo territorio”. 

«Il nostro obiettivo – ha spiegato Luigino Poli, albergatore e portavoce de "La Milano che conviene" – è quello di arrivare, per il 2015, ad almeno 210mila presenze, con una crescita del 22% rispetto al 2014. La vera sfida sarà quella di mantenere alta l'attrattività delle nostre zone anche dopo Expo».

Concorde il primo cittadino milanese Giuliano Pisapia, secondo cui, «se si sarà in grado di pensare anche al post Esposizione, i sei mesi di Expo potranno garantire la rinascita del Paese e la manifestazione sarà il primo grande evento del dopo crisi».

Per approfondimenti:
– 15 alberghi in Rete per Expo: "la Milano che conviene è qui"