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Euorimpresa, il voltafaccia della Provincia

In assemblea, mentre i Comuni-soci tentano un rilancio, i rappresentanti della Provincia fanno mancare il quorum - La rabbia dei sindaci...

Euroimpresa Legnano, Agenzia di sviluppo dell’Alto Milanese, partecipata da Provincia di Milano, Comune di Legnano, dai Comuni del territorio e da altri soggetti istituzionali locali, verrà posta in liquidazione.
La volontà di una così drastica soluzione, dopo quella iniziale e contraria di un suo rilancio, emerge in un comunicato particolarmente critico firmato dai sindaci dei Comuni soci dell'Agenzia, al termine dell'assemblea di venerdì scorso, 18 luglio, in cui la Provincia ha fatto mancare il quorum necessario per deliberare la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.
Di seguito la nota dei sindaci del nostro territorio.


La situazione finanziaria in cui versa la Società è grave e tutti i soci pubblici ed in particolare i Sindaci, da tempo, hanno manifestato preoccupazione circa il futuro dell'Azienda.

Al 30 giugno le perdite stimate su base annua ammontano a 190.000 euro.

Di fronte a tale situazione i Comuni soci, dimostrando grande senso di responsabilità, hanno fortemente voluto la convocazione dell'Assemblea al fine di nominare un nuovo Consiglio d'Amministrazione che avesse un preciso mandato: presentazione entro il 30 ottobre di un nuovo piano industriale che consenta il rilancio della Società. In alternativa, e solo dopo aver esplorato questa prima ipotesi, il Comune di Legnano, a dimostrazione della volontà dello stesso di fare rete sul territorio, ha messo a disposizione di tutti i soci la possibilità che una propria partecipata (Euroimmobiliare) potesse contribuire, attraverso un processo di razionalizzazione delle attività a rilanciare quanto di buono fatto in Euroimpresa.

Le Amministrazioni pubbliche, le Parti Datoriali e le Organizzazioni Sindacali hanno raccolto una rosa di candidati per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. Candidature ampiamente condivise da tutti! Con tale proposta ci si è presentati in Assemblea.

Giunta l'ora della convocazione alla presenza di numerosi Sindaci e Assessori delegati è accaduto l'inverosimile.

I rappresentanti della Provincia di Milano, socio istituzionale di maggioranza relativa, dopo una fugace presenza nella sala dove si svolgeva l'Assemblea, decidono di allontanarsi facendo così mancare il quorum necessario per deliberare la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e costringendo di fatto a proseguire nella proroga gli attuali Amministratori.

Il comportamento irresponsabile ed arrogante dei due rappresentanti della Provincia deve essere stigmatizzato.

Di fronte ad una società pubblica che versa in una gravissima situazione economica, la Provincia di Milano ha deciso di non decidere, di non affrontare il problema, lasciando tutto sulle spalle del nostro territorio, Comuni, Imprese, Organizzazioni Sindacali e cosa ancor più grave gli stessi lavoratori di Euroimpresa.

Siamo al paradosso: un Ente che non esiste più anziché collaborare con i Comuni, volta loro le spalle! Ciò è assolutamente inaudito, ed è bene fare tesoro di quanto accaduto sopratutto se pensiamo alla costituenda Città Metropolitana. All'irresponsabilità si somma l'arroganza di una burocrazia che non ha rispetto dei rappresentati delle comunità locali.

A fronte di tutto ciò, i Sindaci dei comuni soci, col senso di responsabilità che invece li contraddistingue e sopratutto consapevoli di operare nell'interesse esclusivo delle proprie comunità e del territorio dell'Alto Milanese chiederanno alla prossima Assemblea dei soci che Euroimpresa scarl venga posta in liquidazione secondo le procedure previste dal codice civile.

Non permetteremo che l'insipienza di pochi diventi un onere per i nostri Comuni.

I Sindaci dei Comuni soci di Euroimpresa Scarl  

Redazione
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Pubblicato il 21 Luglio 2014
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