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Sangiorgese: con Federica e Sara la nazionale si colora di blu arancio

Entrambe impegnate in Europa, Federica in Polonia e Sara in Russia...

Grandissima prova per Federica Palumbo (nella foto la seconda a terra partendo da sinistra) che è stata la miglior azzurra nella Coppa Europa Assoluta di prove multiple che si è disputata a Inowroclaw (Polonia). Realizzando 5279 punti  l’atleta sangiorgese ha migliorato il suo precedente personal best nell'eptathlon di oltre 80 punti. Appena ventenne e al suo primo anno nella categoria under 23,  è riuscita, senza farsi condizionare da tensioni emotive, che un palcoscenico internazionale può dare le prime volte, a sfoderare una prestazione formidabile, facendo emergere talento, carattere, un’ ottima preparazione tecnica e una condizione atletica di livello assoluto. 

La partenza  è stata  subito forte per Federica  che nei 100 ostacoli ha chiuso con 14"40 a quattro centesimi dalla sua migliore prestazione di sempre. Nel salto in alto ha poi migliorato il suo personale fermandosi a quota mt 1.69,come nei 200mt  dove è riuscita ad abbattere il muro dei 26” secondi con un eccezionale 25"90. Nel lungo è arrivata ad un centimetro dalla sua miglior distanza, 5mt71, il suo stacco in Polonia. Le sono bastati due lanci discreti nel peso e nel giavellotto per presentarsi all'ultima gara, gli 800mt, con un distacco incolmabile dalla seconda tra le compagne di squadra,  la campionessa italiana Laura Oberto.

Nell’ultima prova, disputata sul doppio giro di pista, Federica si è superata, realizzando un altro personale e migliorandosi di ben 4”, ha fermato il cronometro sul tempo di 2’16”21. La sangiorgese autrice di una gara esemplare ha ricevuto i meritati complimenti da parte di tutto lo staff azzurro. Conti alla mano Federica è stata la prima tra le più giovani, con una prestazione di assoluto spessore per una ragazza del '95 che ha combattuto alla pari con avversarie più mature ed esperte già protagoniste da anni nelle loro rispettive nazionali.

A rendere l'evento ancora più speciale in casa Sangiorgese, ci ha pensato Sara Jemai di ritorno da Cheboksary, in Russia, dove la giovane è stata autrice un’altra volta di una buona prestazione in Coppa Europa. Sara in una gara tutt’altro che facile, dove anche diverse avversarie hanno stentato a trovare la spallata giusta, si è dimostrata all’altezza di una vetrina così importante, con un’onorevole quarta posizione.

Sara ha lottato fino all'ultimo lancio e nonostante le avversità e la forza delle dirette rivali, ha compensato  con la tecnica quello che ancora non può fronteggiare con la sola forza fisica. Personalità, tecnica, talento e determinazione le sono valse una fiondata da 54.86, non lontano dallo suo stagionale di 57.20.  Due maglie azzurre che rappresentano un punto di forza per la Nazionale ed un motivo di orgoglio per la società guidata dal presidente Pastori. Un patrimonio che valorizza anche la realtà di un piccolo paese, a dimostrazione che ovunque si possono realizzare i propri  sogni.

Massimiliano Lini

Redazione
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Pubblicato il 06 Luglio 2015
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