Un intero Paese in festa, oggi, 18 dicembre, si è riunito per celebrare l’apertura della nuova piazza di San Giorgio su Legnano. Moltissimi cittadini, infatti, si sono ritrovati nel pomeriggio insieme alle associazioni sportive, culturali, ricreative e di volontariato sangiorgesi ed all’amministrazione comunale per inaugurare la nuova piazza Mazzini, riaperta al pubblico dopo la conclusione dei lavori di riqualificazione.

«Questa non è la piazza dell’amministrazione o del sindaco Walter Cecchin, è la piazza dei sangiorgesi»: con queste parole il primo cittadino di San Giorgio su Legnano ha invitato i suoi concittadini ad assisterlo nelle operazioni di taglio del nastro, che hanno ufficialmente restituito agli abitanti una vera piazza dopo 38 anni di attesa. Il sindaco, inoltre, ha chiamato a sé anche tutti coloro che hanno partecipato alla buona riuscita del progetto: l’ufficio tecnico, gli assessori, l’impresa che ha realizzato la piazza e gli architetti che l’hanno pensata.

Nel pomeriggio di festeggiamenti, per celebrare il nuovo centro cittadino spazio al flash mob preparato dall’associazione “Art’è ballet”, all’esibizione del corpo musicale sangiorgese e del coro “Niccolò Paganini”, a canti e balli a cura dei ragazzi dell’oratorio ed al saggio degli allievi del corso di ukulele dell’associazione “Ramingo”. I bambini, inoltre, hanno potuto decorare l’albero di Natale, salire sulla slitta di Babbo Natale al centro della piazza e partecipare al lancio dei palloncini con le letterine. Nel corso della manifestazione, poi, Stefano Longo ha presentato il 60° Campaccio Cross Country, terza tappa del Iaaf Cross Country Permit, massimo circuito mondiale delle corse campestri. È stato, infine, presentato il video ufficiale 2016 su San Giorgio su Legnano.

Piazza Mazzini, ricordiamo, da semplice parcheggio si è trasformata in un'isola pedonale attrezzata con un'area ludica e una dedicata a mercatini, eventi e manifestazioni. La piazza è attraversata da un nastro d'acqua a scorrimento lento ed è stata piantumata con essenze arboree delicate dell'altezza di 3-4 metri. Insomma, un vero e proprio centro di aggregazione e di incontro, studiato per far vivere appieno la città ai sangiogesi, che in questo modo non dovranno più spostarsi nei dintorni per passeggiare e ritrovarsi.