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San Giorgio su Legnano e la Grande Guerra

I cittadini sangiorgesi parteciparono alle operazioni al fronte, sia con volontari che con soldati di leva...

Riceviamo e pubblichiamo.

Il 24 MAGGIO 1915: l’Italia entrò in guerra contro l’Austria-Ungheria. Le ostilità per gli italiani durarono 41 mesi e provocarono 650.000 morti più 1.000.000 di feriti e mutilati. E' stato uno dei conflitti più sanguinosi dell'umanità: si stima persero la vita circa 9.722.000 soldati con oltre 21 milioni di feriti, molti dei quali rimasero più o meno gravemente segnati o menomati a vita. Morirono anche circa 950.000 civili a causa delle operazioni militari e circa 5.893.000 persone perirono per cause collaterali.

I cittadini sangiorgesi parteciparono alle operazioni al fronte, sia con volontari che con soldati di leva. Chi rimase a casa fu comunque coinvolto:  

– gli agricoltori dovettero rispettare i calmieri, gli obblighi di produzione e le modifiche colturali, usufruendo in parte di incentivi e di esoneri nei mesi di raccolto;

– gli operai delle industrie meccaniche ausiliarie furono invece assoggettati a una ferrea disciplina, con sospensione di tutte le conquiste sindacali, orari e cottimo in funzione dell’emergenza e regole di tipo militare, che prevedevano processi immediati e invio al fronte per i trasgressori maschi e licenziamenti in tronco per donne e ragazzi; molte donne già impiegate nelle tessiture vennero dirottate come operaie nell’industria pesante per sostituire il personale maschile inviato in trincea.

Durante il conflitto crebbe comunque la lotta operaia guidata dai sindacati per chiedere adeguamenti salariali in ragione dell’inflazione.

Uno sciopero indetto nell’autunno del 1915 dalle Camere del Lavoro di Legnano, Busto Arsizio e Gallarate durò cinque giorni e vi presero parte circa 40.000 operai, contando anche quelli che si aggiunsero a Cerro Maggiore, Castellanza, Nerviano, Canegrate e San Giorgio su Legnano.

Il 2 maggio 1917 a San Giorgio su Legnano ci fu “uno sciopero delle donne causato dai disagi della guerra”, specialmente per la mancanza di alimentari di prima necessità; le operaie della tessitura Restelli “entrate al mattino, subito inchiodarono i telai ed al canto di inni sovversivi e anarchici, ne uscirono, portandosi a fermare le operaie della ditta Orsi e quelle della filanda Boselli. Per due giorni fu una gazzarra infernale. Furono infranti i vetri del palazzo municipale, di vari esercenti e di qualche casa privata. Dovette intervenire la cavalleria. Fortunatamente non si ha a deplorare nessun incidente di sangue.” (fonte Chronicon) .

I morti sangiorgesi nella Grande Guerra furono 37, il che fa supporre un numero molto più alto di feriti. Non certo pochi per una piccola comunità come San Giorgio: nel 1911 si contavano 2933 abitanti. Fra loro si ricorda la medaglia d’argento avv. Carlo Floriani, socio dell’Unione Giovani Cattolici, che partì volontario e morì sul Carso in un’azione eroica contro un bunker austriaco.

Nel 1921 venne eretto in piazza Vittorio Emanuele II (già Piazza Grande e poi piazza Mazzini) su disegno dell’architetto Gino Maggioni un Monumento in onore dei Caduti e venne affissa una targa al cimitero con i loro nome. Il Monumento venne poi trasferito in piazza IV Novembre ed utilizzato per ricordare i militari Sangiorgesi caduti nella Seconda Guerra Mondiale

Ten. FLORIANI avv. CARLO  fu Attilio 1888 +1915

Sold. LAZZATI GIOVANNI fu Giuseppe 1888 + 1918

Sold. LAZZATI GIOVANNI fu Pasquale 1896 + 1918

Sold. LENNA CARLO fu Angelo 1899 + 1918

Sold. LENNA CARLO fu Domenico 1880 + 1918

Sold. LENNA PASQUALE fu Carlo 1878 + 1918

Cap.Magg. MARCIONI GIULIO  fu Gaudenzio 1892 + 1918

Sold. MORONI BENIAMINO fu Giovanni 1894 + 1915

Sold. MARINI MACARIO fu Antonio 1881 + 1917

Sold. NEBULONI NAZZARIO fu Pietro 1892 + 1918

Sold. PASTORI FELICE fu Ambrogio 1894 + 1916

Sold. PASTORI GIOVANNI fu Luigi 1895 + 1916                

Cap. CAVALERI CARLO fu Antonio       

Cap. ROLFI PIETRO fu Angelo

Cap. SOLBIATI LUIGI fu Giuseppe       

Sold. BELLOTTI ERNESTO fu Giovanni

Sold. AMENTI ANGELO fu Giovanni            

Sold. CASTELLI MAGNO fu Giuseppe

Sold. CAVALERI GIULIO fu Giuseppe          

Sold. PASTORI LUIGI fu Emilio

Sold. CAVALERI GIUSEPPE fu Ernesto          

Sold. PRADA GIUSEPPE fu Giovanni

Sold. COLOMBO ANTONIO fu Giuseppe          

Sold. RABBOLINI LUIGI fu Giuseppe         

Sold. COLOMBO CARLO fu Alfonso       

Sold. ROSSI CESARE fu Carlo                       

Sold.C OLOMBO ENRICO fu Filippo        

Sold. TOIA GIOVANNI fu Battista      

Sold. COLOMBO LUIGI fu Filippo          

Sold. TOIA LUIGI fu Carlo                       

Sold. CROCI EDOARDO fu Emilio         

VIGNATI CARLO fu Giuseppe SOLD.

CANDIANI EMILIO fu Giovanni SOLD.

VIGNATI PAOLO fu Giovanni SOLD.

VIGNATI FEDERICO fu Giovanni SOLD.

VIGNATI CARLO fu Giuseppe  SOLD.

CROCI EDOARDO di Emilio SOLD.

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Pubblicato il 22 Maggio 2015
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