Erano partiti da Acqui Terme e da Torino per compiere il loro colpo e svaligiare un bancomat di Rho, quello della filiale Bnl di via De Amicis. Un progetto però, quello ideato dal 60enne Natale Caruso, dal 33enne Daniele Carnevale e dal 56enne Maurizio Scerbo, fallito.

I Carabinieri di Acqui Terme, grazie alla fondamentale collaborazione dei militari della Compagnia di Rho, hanno infatti arrestato i tre malviventi, colti in flagranza di reato, ora accusati di furto. Caruso, Carnevale e Scerbo, dopo essersi introdotti in un edifico in disuso vicino alla filiale Bnl di via De Amicis, stavano bucando una parete per poi raggiungere l'istituto di credito e il suo sportello bancomat. Un'operazione che stava per concludersi e che gli avrebbe permesso di mettere le mani su un bottino di circa 100 mila euro: gli scavi, infatti, erano già iniziati. Sui due mezzi utilizzati dai malviventi i Carabinieri hanno rinvenuto la strumentazione tipica utilizzata dalle cosiddette "bande del buco": bombola del gas e fiamma ossidrica utilizzate per aprire la cassaforte, abiti usati per il travestimento e ricetrasmittenti, martelli, picconi e, addirittura, un falso pannello pubblicitario col quale coprire il buco nel muro che stavano realizzando.

Le indagini condotte dai Carabinieri alessandrini e da quelli rhodensi, però, non si sono ancora concluse. I militari stanno infatti cercando di accertare l'eventuale coinvolgimento dei tre malviventi in altri quattro colpi simili messi a segno nella provincia di Alessandria e in alcune località della Lombardia. Il penultimo colpo della banda, non riuscito, risale al 15 ottobre. Un colpo fallito a causa dell'esplosione dello sportello bancomat della Cassa Di Risparmio di Asti di Montechiaro d'Acqui, in Piemonte.