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Gente Di Rho all’attacco: “Nei bilanci troppe spese strane”

Duro il litigio col sindaco Romano, Tizzoni: "Qui dentro c'è la Ndrangheta"...

Abbiamo richiesto questo consiglio comunale straordinario perché abbiamo riscontrato diverse criticità nelle documentazioni che abbiamo trovato sul sito internet del Comune o grazie agli uffici. La vicenda occorsa alle Manzoni non può passare inosservata”. È con queste parole, pronunciate da Claudio Scarlino, che si è aperto nella serata di ieri, lunedì 24 ottobre, il consiglio comunale straordinario dedicato alla sicurezza delle scuole rhodensi.

Il consigliere comunale di Gente Di Rho ha poi ripercorso la vicenda della ristrutturazione della scuola media di via Pomè: “Il 15 ottobre 2015 il ministero dell'Istruzione aveva emanato un finanziamento riguardante gli interventi di edilizia scolastica e il Comune di Rho aveva visto riconoscersi un contributo di 23mila euro. I lavori vennero poi affidati il 22 gennaio mentre una settimana più tardi una determinazione affidò a Tecno Indagini l'incarico. Il 17 marzo venne poi redatto il verbale di avvio di esecuzione del contratto e il 31 maggio il Comune ha ricevuto il certificato di ultimazione delle prestazioni. Ad agosto venne poi redatto il progetto di fattibilità, poi portato in giunta solo dieci giorni prima del cedimento registrato alle Manzoni”. Gente Di Rho, però, ha avanzato diverse critiche alla giunta, esposte dal consigliere comunale Lorella Borghetti: “Eravamo di fronte a un problema datato e conosciuto dall'assessore Maria Rita Vergani ma l'amministrazione non aveva comunque previsto queste somme nel Piano triennale delle opere pubbliche. La delibera di giunta del 20 settembre, però, parlava chiaro: gli interventi erano imprescindibili e da eseguire in tempi rapidi”.

Secco anche il commento del capogruppo di Gente Di Rho, Marco Tizzoni: “Il sindaco Pietro Romano pensava di aver riattivato la città dopo che, a sua detta, Roberto Zucchetti l'aveva rovinata sotto ogni punto di vista. Ha però speso solo 4 milioni di euro per la manutenzione delle scuole e ben 2,5 di essi sono serviti esclusivamente per costruire la nuova scuola di via Statuto. La giunta Zucchetti, invece, aveva speso 5 milioni di euro in un solo anno per la sicurezza delle nostre scuole. Il sindaco Romano, in un comunicato stampa del 12 settembre, aveva detto che avrebbe supportato il benessere degli studenti, senza però parlare di manutenzione alle scuole. La perizia, però, era stata consegnata al Comune due mesi prima: non può non essere colpa di nessuno. Solo l'assenza dell'alunno della 3A in quel fatidico giorno ha permesso di evitare il peggio. Nei bilanci, in questi ultimi cinque anni, ho visto molte spese strane. Chiedo, allora, che i fondi previsti per il bilancio partecipativo vengano dedicati alla sicurezza delle scuole della nostra città”.

Il duro confronto tra Romano e Tizzoni ha poi avuto il momento più difficile verso il finire della seduta quando il sindaco ha invitato il capogruppo di Gente Di Rho al silenzio, pronunciando la frase “Ma stai zitto..”. Secca, anche in questo caso la risposta di Tizzoni: “Qui dentro c'è la 'ndrangheta”. Una frase, però, che non ha trovato risposta da parte del primo cittadino che si è limitato a un semplice e ironico sorriso nei confronti di Tizzoni.

Redazione
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Pubblicato il 25 Ottobre 2016
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