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Il consiglio comunale è pronto a combattere la malavita

Prima seduta per la commissione antimafia, tanti i progetti presentati dal presidente Yasmine Bale

Anche il consiglio comunale ha iniziato il suo percorso verso la legalità grazie alla prima seduta della commissione consiliare antimafia che si è svolta nel municipio di piazza Visconti nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 20 ottobre. Diversi i temi affrontati durante la prima riunione.

Il nostro compito è quello di dare un messaggio politico alla città sulla questione dell'antimafia. I recenti arresti, infatti, ci hanno fatto capire ancora una volta di più l'importanza di questa commissione. Non possiamo fare altro che esprimere gratitudine ai magistrati e alle forze dell'ordine coi quali collaboreremo per far diventare Rho una terra di legalità. Questa è una battaglia che dovrà unire maggioranza e opposizione nello stesso obiettivo: la criminalità organizzata deve essere combattuta con ogni mezzo e tutte le proposte che arriveranno anche dalle minoranze saranno ben accette” ha dichiarato il presidente Yasmine Bale.

Diversi i progetti in cantiere, come spiegato dalla giovane consigliera comunale del Pd: “In via San Bernardo abbiamo un terreno di circa 2mila metri quadri che era stato confiscato alla malavita. Libera lo ripulirà e lo sistemerà. Gli allievi dell'istituto Mendel di Villa Cortese, invece, lo analizzeranno per stabilire il suo eventuale uso. Vista la vicinanza potremmo anche avviare dei progetti con gli alunni che frequentano il liceo Majorana. Mi piacerebbe anche che i ricercatori guidati da Nando Dalla Chiesa effettuino una serie di ricerche su Rho per farci capire meglio la realtà nella quale viviamo. Questo fascicolo, una volta concluso, verrebbe presentato anche alla cittadinanza grazie a una serie di incontri. Marco Tizzoni, invece, potrebbe fornirci degli ulteriori approfondimenti su questa tematica grazie al ruolo da lui ricoperto in Regione Lombardia”.

Le iniziative ideate dalla commissione antimafia riguarderanno anche le scuole della città: “I primi passi potrebbero riguardare la collaborazione con Libera, la visione di alcuni film da parte degli alunni e il loro incontro con diversi testimoni di legalità o associazioni. La presenza nelle scuole è essenziale: l'insegnamento della storia si ferma sempre al 1945 e i ragazzi non studiano, quindi, lo sviluppo della mafia. È un tema importante per la nostra società ma già la stessa esistenza di questa commissione è un buon messaggio politico. Sarà una struttura fissa della politica della nostra città” spiega il presidente Bale.

I componenti della commissione consiliare antimafia, durante la prossima seduta, analizzeranno la recente operazione che ha smantellato la ndrina rhodense. I politici cittadini, inoltre, potrebbero partecipare anche alla prossima seduta della commissione regionale antimafia che potrebbe riunirsi proprio a Rho per analizzare quanto accaduto con l'operazione Six Towns.

Redazione
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Pubblicato il 21 Ottobre 2016
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