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Crollo a scuola: Forza Rho e APR chiedono le dimissioni

I due gruppi chiedono la sfiducia verso il sindaco e l'assessore ai lavori pubblici dopo i fatti della scuola Manzoni...

Qualcosa non quadra. Anzi, più di qualcosa. Le opposizioni fuori dal consiglio comunale ne sono certe. Dopo il crollo dell'intonaco alle Manzoni, la gestione della sicurezza nelle strutture scolastiche di Rho non convince Forza Rho e gli Attivisti Pentastellati Rhodensi. Più di un punto della questione solleva nei due gruppi domande e perplessità. Una cosa è però certa: entrambi vogliono la sfiducia verso il sindaco Pietro Romano e l'assessore ai lavori pubblici Maria Rita Vergani.

«Perchè se la perizia è stata protocollata il 31 di maggio, è rimasta in un cassetto fino a luglio? Che senso ha avuto fare entrare i ragazzi in un'aula che si sapeva essere pericolosa? – chiede Simone Bettinelli (Forza Rho) -. Alcune classi ora sono ospitate in locali seminterrati delle Bonecchi: siamo sicuri che questi spazi siano agibili e che è stata valutata la presenza di gas radon, molto pericoloso e che si concentra proprio nei locali seminterrati?». «A luglio, l'amministrazione avrebbe potuto agire immediatamente, con un provvedimento di emergenza, senza aspettare – continua Bettinelli -. Qui c'è stato un doppio errore: la perizia è stata letta tardi e non si sono presi provvedimenti immediatamente».

«Perizia o non perizia, questa amministrazione ha ereditato il Comune da se stessa – commentano dagli APR –. E' impossibile che non fosse a conoscenza delle condizioni in cui versano le scuole della città e solo lei può essere responsabile di quanto avvenuto». «Dopo quanto accaduto, oltre a modificare il bilancio – propongono gli attivisti -, vorremmo controlli periodici a breve scadenza l'uno dall'altro, per il monitoraggio della sicurezza degli edifici scolastici, almeno fino a quando non saranno completamente a posto. Quanto ventilato finora sulla proposta di modifica al bilancio, per come verrebbero spostate e stornate le risorse, non ci convince».

Sia Forza Rho che gli Attivisti Pentastellati Rhodensi criticano la gestione delle risorse finanziare in città e bollano come «scandalosa» la proposta di una navetta a pagamento per portare i ragazzi delle Manzoni alla sede temporanea. «Per capire le priorità dell'amministrazione basti pensare ai soldi che sono stati spesi per piazza Costellazione e ai 900mila euro spesi per entrare in Arexpo, fondi praticamenti gettati perchè hanno acquistato una percentuale irrisoria della società, assolutamente non sufficiente per poter incidere sulle decisioni – spiegano gli APR -. Con questi soldi, oltre un milione di euro, si sarebbero potuti fare lavori nelle scuole, e non solo!».

Altro tasto dolente, la situazione dell'Olivetti, di competenza della Città Metropolitana. Ancora una volta il dito è puntato contro Romano. «Il sindaco fino a pochi giorni fa sedeva nel consiglio metropolitano – ricorda Bettinelli –: è impossibile che non sapesse». 

«Vorremmo che le opposizioni facessero il loro dovere: la Giunta ha il compito di governare, il consiglio comunale di controllare – concludono gli Attivisti – Non vogliamo un'opposizione morbida come quella che abbiamo visto negli ultimi 5 anni. Devono chiedere le dimissioni».

Sulla stessa linea anche Forza Rho, che conclude: «Se Romano non ha voglia di governare in modo decente, lasci».

Redazione
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Pubblicato il 20 Ottobre 2016
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