«Dal punto di vista tecnico-scientifico non ci sono ostacoli: i primi ricercatori saranno operativi in già fra dodici mesi». Roberto Cingolani, presidente di Istituto Italiano di Tecnologia, è positivo nel parlare, insieme al Premier, Matteo Renzi, dell'orizzonte temporale di Human Technopole, il centro ricerca che sarà realizzato nell'ex sito Expo di Rho Pero. Un avvio che è stato confermato oggi, 27 settembre al teatro Piccolo di Milano, anche da Giuseppe Bonomi, l'ad di Arexpo la società che gestisce l'area in cui sorgeva l'Esposizione: «Per quanto riguarda l'operatività iniziale siamo in perfetta sintonia con IIT: 12 mesi per i primi ricercatori. Sull'operatività complessiva di Human Technopole, invece, l'orizzonte è di medio termine, ci vorranno almeno sei anni». Lo stessi ministro Maurizio Martina ha fissato un obiettivo: «Il mio sogno è di vedere a gennaio 2017 la posa della prima pietra».

«La Lombardia c'è, c'è sempre stata; Regione ha investito fin da principio sull'area Expo, e soprattutto, come assessore all'Istruzione ci tengo a sottolineare l'importanza di questo progetto di ricerca, di innovazione, che offrirà grandi opportunità per i giovani ricercatori che da tutto il mondo potranno trovare altamente attrattiva anche questa nuova opportunita' scientifica, di ricerca, che potrà contribuire al benessere delle future generazioni». Queste le parole dell'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea, a margine della presentazione del progetto 

«Regione Lombardia e in particolare l'Assessorato che dirigo, con il mondo dell'Universita', della Formazione e dell'innovazione – prosegue Aprea – non faranno mancare il loto contributo ai ricercatori e al comitato scientifico. Ci auguriamo davvero che i tempi possano essere rispettati – sottolinea – per creare per le future generazioni questa nuova opportunita', che si aggiunge alle gia' tante eccellenze lombarde in campo scientifico».

Infine dal punto di vista occupazionale, Aprea ha ricordato che «se è vero che la call è internazionale, quindi non è qualcosa di strettamente locale, è pur vero che abbiamo tanti ricercatori che sono andati a lavorare all'estero e Human Technopole può essere un forte richiamo per i tanti cervelli in fuga, affinché possano trovare da queste nuove realtà che nasceranno in Area Expo una possibilità per ritornare a lavorare in Italia, ma soprattutto in Lombardia».