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A Rho le piante dei padiglioni di Ungheria e Russia in Expo

Anche l’Amministrazione di Rho ha sostenuto l’iniziativa del recupero e della valorizzazione del verde presente in Expo 2015...

Anche l’Amministrazione di Rho ha sostenuto l’iniziativa del recupero e della valorizzazione del verde presente in Expo 2015. Inizialmente sono stati recuperati 20 alberi presso il padiglione dell’Ungheria e successivamente sono stati ritirati 34 esemplari arbustivi dal padiglione della Federazione Russa.

Dal padiglione Ungheria sono stati piantumati 20 alberi di melo dei Carpazi, tiglio selvatico, pero, farnia, ciliegio pado, acero riccio, nocciolo in tre aree diverse:

Parco Europa Pertini: 7 esemplari

Orti condivisi di via Pontida – via Labriola: 8 esemplari

Sede del nuovo Commissariato della Polizia di Stato, via Nazario Sauro: 5 esemplari

Venerdì 18 dicembre invece sono stati piantumati presso il parco di via Pomè i 34 esemplari di Cornus alba “Elegantissima” recuperati dal padiglione della Federazione Russa. I lavori sono stati svolti dai ragazzi del 1° e 2° anno del corso di Operatore Agricolo dei Salesiani di Arese accompagnati da Antonio Dell’Oro, coordinatore del corso, Giacomo Prina, tecnico, Paolo Benini, educatore.

La scuola Salesiana di Arese (CNOS-FAP) non è una semplice scuola, è una "casa" di don Bosco (il santo dell'educazione al senso della vita ed al lavoro con lo stile dell'allegria) e dal 1955 accoglie ragazzi e ragazze che si preparano a diventare grandi, imparando un mestiere. Da due anni  è attivo un corso di Operatore Agricolo "personalizzato" della durata di tre anni. I ragazzi del secondo anno di questo corso (accompagnati dagli insegnanti) hanno iniziato da settembre ad andare ogni quindici giorni a sviluppare le competenze e abilità sul campo attraverso la cura del giardino del Chiosco Pomè a Rho. E' un’occasione per permettere agli studenti di rendersi conto del lavoro effettivo che li attenderà ed inoltre di donare le proprie capacità ad un bene pubblico. 

L’educatore del corso dei Salesiani, Paolo Benini commenta: «Venerdì anche una classe di prima dello stesso corso si è unita alle seconde per svolgere il lavoro di piantumazione nel parco. In questi quattro mesi i ragazzi hanno dimostrato grande responsabilità, gioia, desiderio ed impegno, che si sono manifestati poi in ottimi risultati nella cura del giardino del Chiosco».

Il Sindaco di Rho Pietro Romano, dichiara: «Abbiamo creato delle isole di verde in ricordo di Expo 2015 e dei Paesi che lo hanno animato. Vorrei ringraziare la sensibilità e la tenacia di Olga Moskvina ed Elena Galimberti, architetti e volontarie Expo, che hanno coinvolto ex lavoratori di Expo per togliere le piante dal sito e portarle in spazi rigorosamente pubblici e tutti i volontari, che si sono dedicati alla salvaguardia del patrimonio arboreo presente sul sito. Anche noi abbiamo subito accolto il loro appello e abbiamo così contribuito ad arricchire i nostri parchi. Ringrazio gli studenti e i professori dei Salesiani che hanno svolto il lavoro di piantumazione al parco Pomé con grande entusiasmo».

L’Assessore all’Ecologia, Gianluigi Forloni, commenta: «Il recupero delle piante di Expo è un'opera meritevole e di forte valore ambientale, il nostro ufficio del Verde ha collaborato attivamente insieme ai volontari di Expo per ridurre al minimo i tempi di trasferimento e piantumazione delle piante, che rappresentano un’eredità preziosa di Expo. Abbiamo così salvato delle piante che sarebbero state abbandonate, e aumentato il nostro patrimonio arboreo. E’ già in programma un momento ufficiale dedicato alle piante, che provengono dal padiglione ungherese».

 

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Dicembre 2015
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