A seguito dell'incidente mortale avvenuto venerdì 28 a Rho, in cui ha perso la vita un motociclista di 32 anni, riceviamo e pubblichiamo alcune considerazioni di Carlo Borghetti, consigliere regionale Lombardia del PD (La fotografia è stata ripresa dalla testata online Milano Today)

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Il primo pensiero, va alla vittima dell'incidente e ai suoi familiari: non ci sono parole per dire il dolore, è una perdita troppo grande, e non c'è consolazione che tenga… Esprimo vicinanza e preghiera.

Tralasciando le considerazioni sulla dinamica dell'incidente, e le responsabilità dell'incidente in sé (determinanti), il pensiero immediato va a quanto è stato detto e fatto, o non fatto, in questi anni rispetto alla possibilità di mettere in sicurezza quell'incrocio maledetto, che rotonda non è, purtroppo, ma dovrebbe diventarlo (non dimenticando che il rispetto del codice stradale è comunque il primo fattore di sicurezza).

Leggo post su Facebook che mi lasciano molto perplesso: l'incrocio teatro di incidenti è su una strada sui cui la competenza a intervenire è dell'ANAS, perché è una STATALE, la SS33, nei territori di Lainate e Pogliano Milanese (Rho è solo confinante con l'incrocio vero e proprio); per risolvere il problema non serve a nulla buttarla "in politica" o in attacchi personali: chi lo fa non ottiene nessun risultato e sbaglia il bersaglio.

A me, come a molti altri, interessa risolvere quel problema, insieme a tutti quelli che ci stanno, e siccome sono un Consigliere regionale di minoranza ho fatto quello che il mio ruolo mi consente, cioè ho fatto approvare una mozione (che mi hanno condiviso i consiglieri di TUTTI i gruppi in Consiglio), che spinge la Regione ad agire sugli enti COMPETENTI, cioè sull'ANAS e sul CIPE (=Ministeri,) ad utilizzare i fondi rimasti del vecchio progetto inattuato del "Sempione bis" per riqualificare e mettere in sicurezza l'incrocio: così si risolve il problema del finanziamento, senza il quale nessun progetto può andar avanti.

Dopo la mozione ho parlato poi più volte con l'Assessorato regionale alle Infrastrutture e nei mesi scorsi avevo ottenuto dalla Regione infine il sollecito ad ANAS chiesto dalla mozione. Ma è ovvio che non basta: a che punto è ora il progetto in mano all'ANAS? Quanto tempo ci vuole per fare i passi necessari ad arrivare a fare il più in fretta possibile l'intervento? Non è dato di saperlo:

METTIAMOCI TUTTI INSIEME, REGIONE, COMUNI, CITTADINI, A CHIEDERE E A SPINGERE ANAS E CIPE A INTERVENIRE!

Nel frattempo, però, ANAS deve fare subito qualcosa: un nuovo semaforo, dei lampeggianti, interventi di moderazione della velocità…

Ho scritto poco fa all'Assessore regionale, informandolo dell'incidente mortale, e chiedendogli una azione forte per raggiungere il risultato.

Carlo Borghetti
Consigliere regionale Lombardia
Gruppo PD