Quantcast

Caos Expo: la Giunta assediata risponde

Giunta alla gogna nel consiglio comunale straordinario su Expo. Chiarimenti da sindaco e assessori su viabilità, sicurezza, biglietti...

Giunta messa alla gogna durante l’ultimo Consiglio comunale, convocato in via straordinaria da Lega Nord e Gente di Rho per parlare di Expo. Un processo che ha visto sul banco degli imputati il sindaco e gli assessori, rei di non essersi organizzati a dovere su viabilità e sicurezza in preparazione del primo maggio e di non aver battuto i pugni sul tavolo abbastanza da ottenere posti di lavoro e agevolazioni sui biglietti per i propri cittadini. Pessimismo o realismo? «Se si vuole discutere di Expo allora si allarghi la discussione e si parli anche dei benefici che Rho ne ha tratto portandosi a casa 17 milioni di euro» commenta il sindaco Pietro Romano. «Spero che il pessimismo sia prospettiva solo di una minoranza del consiglio e dei cittadini». Fuori dal municipio, un presidio di Sos Fornace, che invita tutti al “suo” incontro straordinario per Expo mercoledì 22.

La viabilità. Tante sono le perplessità in tema viabilità, dettate soprattutto dalla preoccupazione che il traffico “parassita” (cioè dei visitatori che, non conoscendo le strade, si spingeranno in auto più vicino possibile al sito Expo) congestioni la città. Le spiegazioni arrivano proprio dal sindaco Romano, che ha ribadito come l’obiettivo sia quello di far arrivare i turisti al sito espositivo con i mezzi pubblici. «Si potrà accedere al sito dall’ingresso Triulza, cioè quello della stazione di Rho Fiera Expo Milano 2015, o dall’ingresso Fiorenza, dove giungerà la passerella pedonale, mentre all’ingresso Merlata arriveranno i bus Granturismo. Scoraggiamo di arrivare in macchina, ma nel caso siamo ben coperti: il parcheggio dell’ex Alfa Romeo tiene 12 mila posti auto, quello della Fiera 10 mila, quello di parco Trenno su via Novara 1600». Attenzione, per accedere ai parcheggi servirà una prenotazione con il codice del biglietto Expo, per evitare sovraffollamenti. «Il piano è studiato per evitare il traffico da attraversamento città. L’accessibilità ad Expo avverrà solo su autostrade e strade sovracomunali» conclude Romano. Altra controversia in tema viabilità riguarda le ZTL recentemente stabilite: a traffico limitato la via Belgioioso, come si sapeva da sempre (l’accesso sarà garantito a titolari delle aziende, lavoratori e fornitori). Saranno invece zone a rimozione forzata il Sempione, via De Gasperi e via Buonarroti.

La sicurezza. Come illustrato dall’assessore alla Sicurezza Saverio Viscomi, la città di Rho verrà divisa in cinque zone controllate da altrettante pattuglie, giorno e notte, sette giorni su sette. Dal primo maggio saranno assunti a tempo indeterminato quattro vigili in più, presi dalla polizia provinciale, e sono stati stanziati 150 mila euro per integrare la polizia locale con ventidue agenti “a chiamata” provenienti dai comuni limitrofi. La zona fiera verrà controllata dai vigili di Milano e tutto il piano di sicurezza è sotto la guida del prefetto del capoluogo lombardo. In tema prostituzione, il punto critico è storicamente via dei Fontanili. Con un’ordinanza (in vigore paradossalmente solo nei sei mesi di Expo) i clienti “beccati” in flagrante saranno sanzionati con multe da 500 euro.

I biglietti (non) scontati. Questa volta è il turno del vicesindaco Alessia Bosani a dover rispondere dell’incapacità della giunta di strappare ad Expo dei biglietti scontati per i residenti a Rho, negati per “impossibilità tecniche”. «L’aver ricevuto sempre risposte negative non significa che l’amministrazione qui presente non ci abbia insistito» spiega Bosani, ricordando il piccolo successo dell’essere rivenditori ufficiali (unico comune insieme a Milano) dei ticket, disponibili a breve nel nuovo IAT presso il CentRho.

Il dopo Expo. Aleggia su tutta la discussione il fantasma del dopo Expo. Perché se è vero, come fa notare qualcuno, che «il primo maggio Expo inizia, non finisce», arriverà anche il giorno, non così remoto, in cui l’Esposizione terminerà e non si saprà che fare dei terreni acquistati ad hoc da Arexpo, di cui Rho è socio minoritario. «Venerdì parteciperò ad una riunione insieme al comune di Milano, a Regione Lombardia e a Fieramilano per parlare del post Expo. Io sono decisamente a favore del campus universitario dell’università Statale di Milano, che mi pare l’unica buona idea emersa in questi mesi», il commento del sindaco.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 21 Aprile 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore