Venerdì 7 novembre alle 20:30 all'Audutiorium Padre Reina di via Meda 20 verrà proiettato il film "Io sto con la sposa", reduce dal grande successo ottenuto alla mostra del cinema di Venezia. L'evento è organizzato dall'associazione culturale Ederlezi con il patrocinio del Comune di Rho. La serata verrà presentata da Marta Mantegazza di "Siriani in transito" e vi parteciperanno due classi delle scuole medie inferiori.

Ederlezi ha partecipato alla campagna di crowdfounding per la produzione del film: questo ha reso possibile la proiezione gratuita che si terrà venerdì. "Siamo rimasti piacevolmente sorpresi quando il film è approdato a Venezia ed ha ottenuto un tale successo" commenta Liliana Marchi, presidentessa dell'associazione. Attraverso la proiezione di questo film si vuole far conoscere, attraverso questa straordinaria avventura, a "tutte le migliaia di persone che sono stanche di contare i morti in mare e che invece hanno voglia di ricostruire un Mediterraneo di relazioni, un Mediterraneo che unisce e che non sia più la fossa comune delle leggi europee sull'immobilità".

Il film – documentario racconta il viaggio di cinque persone, tra palestinesi e siriani, sbarcate a Lampedusa per sfuggire alla guerra. La loro destinazione è la Svezia ma sono senza documenti, dunque decidono di fingersi un corteo di nozze sperando di evitare così i controlli da parte della polizia.

"Abbiamo sotenuto come amministrazione questa iniziativa – commenta l'assessore alla Cultura Scarfone – perchè tratta di un tema d'attualità. Vogliamo offrire un momento di riflessione alla cittadinanza. Il fenomeno dell'immigrazione è dovuto al capitalismo avanzante ed alle guerre: la stessa situazione che si sta vivendo oggi in Africa è quella che si è vissuta il secolo scorso in Italia: l'emigrazione in un altro continente alla ricerca del lavoro".

Chiara Lazzati