Minorenni alla guida di un'auto senza assicurazione fermati da una pattuglia del Servizio Pronto Intervento della Polizia Locale di Rho.

E' quanto accaduto dopo le 16: gli agenti mentre erano fermi all’intersezione della Statale del Sempione con via S. Bernardo, notavano in transito un veicolo Fiat Punto con a bordo quattro persone; a velocità sostenuta si stavano allontanando in direzione Nerviano.

La pattuglia immediatamente si poneva all’inseguimento della Punto e riusciva a bloccare il veicolo, dopo un tentativo di fuga, proprio sulla Statale 33; al controllo si accertava che il conducente era un quindicenne, nomade di etnia slava, già con precedenti alle spalle per numerosi furti; l’auto senza assicurazione risultava intestata a un prestanome, calabrese, di Lamezia Terme, con circa 140 autovetture intestate.

Venivano identificati anche gli altri tre occupanti, tutti tra i 13 e i 14 anni, anch’essi di etnia nomade e uno di questi già fermato per furto; quindi fatto avviso ai rispettivi genitori venivano affidati dopo il fermo e le procedure di legge.

Per il conducente scattava la denuncia per guida senza patente, al Tribunale dei Minori di Milano, venivano contestate pure varie infrazioni al codice stradale commesse dal minore in presenza della madre giunta al “Comando Savarino”, donna che, non batteva ciglio alle contestazioni degli Agenti circa bravata del figlio e le gravi conseguenze che avrebbe potuto avere.

Infatti, oltre a guidare senza patente per mancanza dei requisiti di età, l’auto condotta era priva di assicurazione e come detto, intestata a persona di fatto nulla tenete e prestanome, sarebbe stato un vero e proprio guaio in caso di sinistro stradale o di feriti, dovuti proprio alla condotta illegale tenuta dal nomade, che non solo aveva messo a repentaglio la propria vita ma anche quella degli altri tre suoi giovani connazionali e compagni di bravata, e della circolazione su una trafficatissima arteria stradale come quella del Sempione ad ora di punta.