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Logo Pedibus realizzato dagli alunni della Casati di Passirana

E’ stato scelto dal comune di Rho il logo per identificare il servizio del Pedibus - L'immagine è stata realizzata, attraverso un concorso, dalla classe V della scuola primaria Casati di Passirana...

E’ stato presentato oggi il logo scelto dall’amministrazione comunale di Rho per identificare il servizio del Pedibus. All’inizio dell’anno scolastico, il Comune di Rho aveva chiesto alle scuole, che avevano aderito all’iniziativa, di immaginare e realizzare con un disegno un logo, che rappresentasse il Pedibus, e che fosse il simbolo da utilizzare per la cartellonistica stradale del servizio.

Hanno partecipato all’iniziativa le scuole primarie Franceschini di via Tevere, Anna Frank di via Chiminello, Rodari di via Sartirana e Casati di via Buozzi. L’Amministrazione Comunale ha selezionato un disegno, che per aspetto grafico e stile fosse riconducibile ad un logo vero e proprio. Il disegno selezionato, che diverrà il logo del Pedibus, è stato realizzato dalla classe V della scuola primaria Casati di Passirana.

Il disegno realizzato dai bambini della scuola è stato adattato a cartello stradale e sarà il riferimento per la segnaletica verticale, che contraddistinguerà le fermate del Pedibus. Oltre al cartello stradale il percorso sarà caratterizzato da delle orme bianche disegnate sui marciapiedi.

Il Pedibus è il percorso sicuro da casa a piedi per raggiungere la scuola in compagnia di amici e compagni. Si tratta di un autobus umano, fatto di una carovana di bambini in movimento accompagnati da adulti, con capolinea, fermate, orari e un suo percorso prestabilito, che accompagna gli studenti a scuola in modo sicuro, ecologico, divertente e salutare.  

Attualmente sono attive 10 linee, circa 207 bambini e 54 accompagnatori:
• scuola primaria Casati di via Buozzi: 3 linee solo andata, 40 bambini, 10/12 accompagnatori;
• scuola primaria Franceschini di via Tevere: 3 linee solo andata, 76 bambini, 15 accompagnatori;
• scuola primaria Anna Frank di via Chiminello 1 linea il mercoledì e il giovedì circa 60 bambini, 10 accompagnatori;
• scuola primaria Rodari di via Sartirana: 3 linee solo andata, 31 bambini, 17 accompagnatori.

«I referenti delle scuole che hanno aderito al progetto Pedibus – commenta Alessia Bosani, assessore scuola e istruzione, innovazione tecnologica e comunicazionesono molto soddisfatti, e lo stesso dicono dei bambini e delle loro famiglie, confermando la positività dell’esperienza; certo, servirebbero più volontari intenzionati a dare la propria disponibilità anche per un solo giorno la settimana, così da poter magari garantire anche il ritorno dopo la scuola. Le insegnanti hanno potuto constatare, inoltre, che gli alunni che arrivano a scuola a piedi sono felici e più attenti alle lezioni. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i bambini, i volontari e i docenti che stanno facendo funzionare il servizio e che hanno aderito con entusiasmo anche alla nostra richiesta di creare un logo: i disegni degli alunni erano tutti bellissimi e non è stato facile scegliere il logo per i cartelli, che siamo comunque certi che tutti apprezzeranno».

«Il Pedibus – aggiunge Maria Rita Vergani, assessore lavori pubblici è un’iniziativa che mette in relazione stile di vita sano, gioia di stare insieme e conoscenza e rispetto della propria città e dell’ambiente. Promuove un’idea positiva e accattivante del “muoversi a piedi” e di prendersi del tempo per vivere l'ambiente circostante con una passeggiata salutare: per questo stiamo pensando di progettare percorsi sicuri e affidabili in città e riconoscibili dai bambini, che in proiezione possono percorrere anche da soli per raggiungere altri luoghi di loro interesse come i parchi, la biblioteca e l'auditorium».

«Oltre a quelli già evidenziati, – conclude Gianluigi Forloni, assessore all'ecologiac’è un altro dato estremamente positivo: la riduzione della circolazione di automobili proprio in prossimità delle scuole con minori emissioni in atmosfera di sostanze pericolose per bambini e adulti. Per tendere al miglioramento dell’ambiente fisico e morale di un paese, occorre porre la salute dei cittadini al centro dell’attenzione e quella dei bambini è ancora più importante».

Redazione
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Pubblicato il 16 Aprile 2014
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