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Sparatoria a Canegrate, sulle tracce degli assassini

Una raffica di spari ha preceduto lo schianto che ha causato la morte della seconda vittima...

Prima la sparatoria in via Morbegno poi lo schianto mortale in via Ancona. Questa la prima ricostruzione della tragedia accaduta ieri sera, giovedì 10 novembre, a Canegrate (clicca qui per il servizio precedente). Le due vittime sono Alban Lleshay 35 anni e Agron Lleshaj 29 anni.

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Duplice omicidio a Canegrate 4 di 14

Tutto sarebbe iniziato intorno alle 22.30, in un parcheggio sterrato (vedi foto), proprio a circa 500 metri di distanza dal luogo dove sono stati trovati i due cadaveri. Le vittime sarebbero salite in auto dopo esser state colpite dai propiettili sparati dai rivali. L'automobilista, ferito mortalmente, dopo aver svoltato in via Ancona, ha perso il controllo del mezzo che, nel capottarsi, è andato ad urtare due auto posteggiate. Durante lo schianto, il passeggero è caduto fuori dall'abitacolo e nel ribaltarsi l'auto gli è finita addosso schiacciandolo: anche per lui non c'è stato scampo.

Non è ancora chiaro quante persone abbiano partecipato alla sparatoria e se le due vittime fossero armate. Di fatto, i "killer" si sono dati alla fuga e i carabinieri sono sulle loro tracce. Sul posto della sparatoria sono stati rinvenuti 12 bossoli sulla strada.

I rilievi sul luogo del delitto sono proseguiti sino all'alba (nel video, il tratto di via Ancona delimitato dai carabinieri).

Sul posto con il capitano Francesco Cantarella anche il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Canio Giuseppe La Gala.

Le indagini sono coordinate dal pm di Busto Arsizio, dr. Luca Pisciotta. Impegnati nel ricostruire i fatti, i carabinieri della Compagnia di Legnano con il nucleo investigativo della Compagnia di Monza e il supporto dei colleghi di Milano.

L’auto a bordo della quale viaggiavano le due vittime è stata sequestrata, mentre i due cadaveri sono stati portati a Busto Arsizio per l'autopsia.

Questa mattina, (venerdì 11 novembre) una prima notizia identificava le vittime come due fratelli, Dopo poche ore è arrivata la smentita: i due uomini potrebbero essere parenti ma non è confermato il legame. Dunque, l'unica cosa certa è che entrambi sono pregiudicati con precedenti legati allo spaccio e vivevano nella stessa abitazione nella frazione di Villastanza a Parabiago.

I residenti di via Morbegno, svegliati dagli spari, hanno lamentato che quella zona è un punto di ritrovo per gli spacciatori: «Non è certamente una zona sicura – hanno commentato alcuni residenti – infatti abbiamo accettato di partecipare al controllo di vicinato».

Spaventati anche i canegratesi di via Ancona: «Non abbiamo sentito gli spari, ma solo un forte colpo causato dallo schianto dell'auto – raccontano alcuni di loro -. Siamo sotto shock, alcuni vicini di casa si sono affacciati alla finestra e hanno visto i cadaveri. Una mia conoscente è rientrata poco prima dell'impatto: poteva rimanere coinvolta nell'incidente».

Redazione
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Pubblicato il 10 Novembre 2016
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