In piena mattina, armato di coltello, rapina la Farmacia di Piazza del Popolo e scappa. Ma non la fa franca. Infatti, l'ex sindaco Lorenzo Vitali, titolare dell'attività, come in una scena da film d'azione, rincorre il balordo e, con, l'aiuto di due giovani clienti di un negozio vicino a piazza del Popolo, lo blocca.

Il malvivente è lo stesso autore che ha compiuto una rapina sempre in Farmacia lo scorso mese di luglio (clicca qui).  

Tutto si è svolto nell'arco di pochi minuti: questa mattina, martedì 26 novembre, alle 10, l'uomo di 40 anni è entrato in negozio, dove si trovava una sola persona, ha puntato l'arma alla gola di una dottoressa al banco e, dopo essersi fatto consegnare il contante in cassa, si è dato alla fuga.

Sentendo le urla e riconoscendo il rapinatore, il dr. Vitali, abile maratoneta, non ha perso tempo e si è messo a inseguire il balordo. Quasi in prossimità della stazione, con l'aiuto di due giovani italiani usciti da un negozio straniero di alimentari, è riuscito a bloccare il rapinatore. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Legnano e una volante della Polizia di Stato, che hanno arrestato e identificato l'uomo appunto come l'autore di una identica rapina nell'estate scorsa.

«Ho riconosciuto il rapinatore – racconta Vitali – tuttavia, rispetto alla volta precedente, è apparso decisamente più aggressivo e violento. Per questo, mi sono anche deciso a rincorrerlo per fermarlo».

Ovviamente, la domanda che sorge spontanea in questi casi è quella di sempre: è giusto che personaggi simili circolino liberamente in città? Per la nostra, ma anche per la loro incolumità, non sarebbe più logico attendersi dai giudici e dal legislatore sentenze e  leggi più restrittive?