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Arrestato Mario Mantovani: “Manipolava gare per i dializzati”

Insieme a lui Massimo Garavaglia, assessore al bilancio, è accusato per concorso in turbativa d’asta ...

(agiellenews)Arrestato questa mattina, martedì 13 ottobre, l'assessore regionale lombardo Mario Mantovani. L'accusa è di abuso d'ufficio, turbativa d'asta, corruzione e concussione

L'arresto sarebbe collegato a tangenti nel mondo della sanità di cui Mantovani è stato assessore in Regione fino a due mesi fa. Arrestati anche il suo collaboratore (e dipendente del Pirellone) Giacomo Di Capua, oltre a un ingegnere del provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, Angelo Bianchi. L'arresto di Mantovani è stato eseguito stamane all'alba ad Arconate, in provincia di Milano, dove il politico risiede. L'inchiesta, denominata 'operazione entourage', è stata coordinata dal Pm Polizzi. 

Nello specifico – riporta Agiellenews – Mario Mantovani, in qualità di assessore alla Salute e sindaco di Arconate, e Massimo Garavaglia, in qualità di assessore all’Economia, crescita e semplificazione, sono accusati di concorso in turbativa d’asta con altri quattro indagati in relazione all’appalto da 11 milioni di euro per il servizio di trasporto dei pazienti dializzati. È quanto si legge nel relativo capo di imputazione riportato nell’ordinanza d’arresto a carico di Mantovani.

Altri nove esponenti politici sono indagati. A questo proposito, Massimo Garavaglia, raggiunto al telefono dall'Adnkronos, ha dichiarato: "Pretendo che adesso si pubblichino tutti i miei estratti conto". Questa la prima reazione di Massimo Garavaglia, assessore all'economia della Regione Lombardia, indagato per turbativa d'asta nell'inchiesta che ha portato, questa mattina, all'arresto del vicepresidente lombardo, Mario Mantovani. Raggiunto al telefono dall'Adnkronos mentre è in viaggio da Roma verso Milano, non appena appresa la notizia che lo riguarda, Garavaglia cerca in un primo momento di scherzarci sopra con una battuta: "Dopo la Fiorentina questa è la botta più grossa delle ultime settimane", dice, poi facendosi serio spiega "di non sapere assolutamente niente dell'inchiesta" e di non essere stato raggiunto da nessun un avviso di garanzia. Sono assolutamente sereno anche se mi sembra ci sia un grandissimo sputtanamento in corso".

I COMMENTI sull'arresto di Mantovani.

Andrea Colombo, sindaco di Arconate: "Abbiamo appreso la notizia dai giornali e prendiamo atto che le accuse mosse nei confronti di Mario Mantovani sono gravissime. Siamo molto preoccupati per le eventuali ripercussioni che tale inchiesta potrà avere sul Comune di Arconate, sui progetti e sulle opere ereditate dalla precedente Amministrazione. Siamo comunque a completa disposizione dell'autorità giudiziaria per gli eventuali futuri accertamenti. Il Comune provvederà ad informare costantemente la cittadinanza e renderà note le decisioni che l'Amministrazione intenderà adottare in merito alla vicenda e ai sui risvolti arconatesi".

ll presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni: "Sono rimasto stupito dell'arresto del vice presidente e assessore Mario Mantovani e mi auguro che sara' in grado di dimostrare la sua correttezza. Da quanto si apprende, la gran parte delle contestazioni che gli vengono rivolte sono estranee al suo incarico in Regione. Per quanto riguarda gli episodi che coinvolgono singole aziende sanitarie, ho gia' richiesto al segretario generale e al direttore generale della Salute di effettuare i necessari approfondimenti". 

Dario Violi capogruppo del M5S Lombardia: Meglio di così la Lombardia non poteva festeggiare la giornata della trasparenza: il vicepresidente Mantovani è stato arrestato, Maroni andrà a processo e, al momento risulterebbe l’Assessore al bilancio Massimo Garavaglia, braccio destro del governatore. Stiamo predisponendo  una mozione di sfiducia nei confronti di Maroni che si deve dimettere immediatamente. Ci auguriamo che il Consiglio regionale faccia un atto di orgoglio e che converga sulla nostra richiesta”.

Il capogruppo del Pd al Pirellone Enrico Brambilla: "Bisogna aprire una riflessione su cosa sta accadendo nella maggioranza e se si puo' andare avanti. Oggi, non c'e' Consiglio ma e' opportuna una tempestiva conferenza dei presidenti dei gruppi e una discussione in aula martedi' prossimo. Sono due passaggi necessari". 

Claudio Pedrazzini, capogruppo azzurro, che spiega ad Affari: “Il sistema della custodia cautelare non mi piace a una prima valutazione. Analizzeremo meglio quanto accaduto anche alla luce della risalenza del tempo dei fatti contestati rispetto ai quali sembrerebbe non ci sia stata l’anticipazione di un avviso di garanzia rispetto all’emissione di un ordine di custodia cautelare emesso nel momento in cui Mario Mantovani non aveva più deleghe operative”.

Elena Lattuada, Osvaldo Domaneschi, Danilo Margaritella, segretari generali regionali di CGIL CISL UIL: “Esprimiamo preoccupazione per quanto emerge dalle indagini della Magistratura sul Vicepresidente e l’Assessore al bilancio di Regione Lombardia, che ovviamente investe direttamente le responsabilità istituzionali più rilevanti. Altrettanto grave è l’oggetto dell’indagine che riguarda i temi della sanità e del welfare che, com’è noto, riguardano ingenti risorse regionali e che sono da tempo, anche per CGIL CISL UIL, temi di grande delicatezza oltre che di confronto tra le parti. Confidando nel ruolo della Magistratura, ci auguriamo che le indagini procedano rapidamente e che siano presto accertate tutte le responsabilità, così com’è evidente che in questo quadro anche il normale confronto con l’Istituzione regionale risulta ancora più complicato".

Il segretario nazionale dell'Italia dei valori Ignazio Messina: L'arresto del vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani è un fatto gravissimo che dimostra come la giunta Maroni non sia riuscita politicamente ad invertire la rotta rispetto ai numerosi scandali che hanno colpito la precedente Regione amministrata da Formigoni”. 

Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini: "Pazzesco. L'assessore al Bilancio di Regione Lombardia, leghista onesto e concreto, e' indagato e sputtanato da stamattina, perche' la sua colpa sarebbe di aver aiutato un'associazione di volontariato del suo territorio, che trasporta malati e dializzati".

Il deputato Luca Squeri e il senatore Sante Zuffada di Forza Italia: "Siamo convinti che il vicepresidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, saprà smontare pezzo per pezzo le accuse che gli vengono mosse dalla Procura di Milano, dimostrando la sua estraneità ai fatti che gli vengono addebitati. Fatti che peraltro sono incompatibili con il profilo di Mantovani, persona e politico di grande onestà. Dobbiamo inoltre ancora una volta registrare con sconcerto e rammarico la facilità con cui si ricorre ad una misura cautelare grave come il carcere, che dovrebbe essere una extrema ratio e che, invece, è ormai diventata prassi. Il risultato è la spettacolarizzazione degli interventi giudiziari, con conseguenti processi mediatici, e la negazione di quel principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva che dovrebbe muovere uno Stato di diritto. A Mantovani e al suo collaboratore Giacomo Di Capua vanno dunque la nostra più totale vicinanza e solidarietà"

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Ottobre 2015
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