Quantcast

Arrestate minorenni latitanti con 10 identità diverse

Fermate per aver rubato due cacciaviti, 2 spray anti aggressione, una torcia, una chiave inglese e 2 telefoni cellulari...

Nelle foto gli attrezzi e gli spray anti aggressione rinvenuti 


Mercoledì 7 ottobre un’operazione di polizia giudiziaria, condotta dal personale della Polizia Locale di Rho – Uffici “Pronto Intervento” e “Controllo del Territorio”, ha permesso di individuare e arrestare una sedicenne colpita da ben due provvedimenti di cattura già dal 2014, emessi dalle Procure dei Tribunali per Minori di Milano e Torino: provvedimenti restrittivi a seguito di una lunga serie di reti predatori commessi in Italia, nei Comuni di Milano, Monza, Treviglio, Vimercate, Cernusco S.N., Torino e altre località. Inoltre l’operazione ha permesso di denunciare altre due persone, sempre nomadi sinti, per furto aggravato, possesso di attrezzi atti allo scasso, favoreggiamento.

L’operazione è partita da una segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Polizia Locale, relativa a due persone, che avevano compiuto un furto all’interno di un esercizio commerciale del centro cittadino. 

Gli Agenti, intervenuti sul posto, hanno quindi fermato due ragazze in flagranza di reato, minorenni e nomadi di etnia Sinti, provenienti dal campo di Baranzate di Bollate. Le due sono state trovate in possesso di merce sottratta e senza l’anti taccheggio, che era stato strappato, merce per un valore di ottantacinque euro, nonché di due grossi cacciaviti della lunghezza di oltre 30 cm., 2 spray anti aggressione, altri attrezzi tra cui una torcia, una chiave inglese e 2 telefoni cellulari.

Gli Agenti, insospettiti, hanno voluto poi effettuare un più attento e accurato controllo sulle identità delle minori. Dai riscontri effettuati, dalla consultazione delle banche dati e comparazione delle impronte, sono state accertate a carico di una delle due indagate di ben 10 identità diverse, alias con nomi e date di nascita diverse, nonché una serie lunghissima di reati contro il patrimonio e ben due mandati di cattura pendenti; motivi questi che hanno portato ad informare la Procura del Tribunale dei Minorenni di Milano, che ha disposto l’immediata conduzione nella casa di reclusione.

Dal materiale rinvenuto, le due ragazze di anni 14 e 16 erano non solo pronte ad effettuare furti in esercizi commerciali, ma anche ad accedere ad abitazioni private, dato che i cacciaviti rinvenuti servivano proprio a forzare infissi e porte, nonché a reagire ad eventuali resistenze dei malcapitati o delle Forze dell’Ordine attraverso l’uso dei due spray urticanti posseduti.

La donna maggiorenne, intervenuta al Comando per cercare l’affido delle due fermate, prima dichiaratasi madre poi zia delle due, è stata indagata anch’essa per favoreggiamento.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 08 Ottobre 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore