Uomo violento perseguita la moglie, intervengono gli agenti della Polizia Locale di Legnano e, per lui, scattano le manette. Protagonista di questa drammatica storia, un 30enne abitante a Legnano, di origine sudamericana. E' stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.

Lei, esasperata dai continui maltrattamenti subiti dal marito, lo scorso mese di febbraio, decide di rivolgersi all’ufficio di Polizia giudiziaria della Polizia Locale, presentando una denuncia.

Gli agenti hanno condotto indagini, anche con l’ausilio del Centro antiviolenza di Rescaldina. Dopo i diversi accertamenti il GIP del Tribunale di Busto Arsizio ha emesso la misura cautelare che impediva all’uomo di avvicinarsi alla compagna. Tuttavia, il 30enne, negli ultimi tempi, ha violato il provvedimento. Tale comportamento ha indotto il Giudice per le Indagini Preliminari ad adottare la misura della custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento è stato eseguito lunedi 27 luglio dal personale di Polizia Locale: il marito violento è finito in carcere a Busto Arsizio.

Soddisfatto il comandante Daniele Ruggeri ha ribadito l'importanza della presenza del Centro Antiviolenza sia di Rescaldina che di Legnano.  «Quest'operazione ci consente di lanciare un messaggio. Sul territorio esiste un sistema pronto ad aiutare le donne che subiscono violenza. I centri Antiviolenza fanno parte di una rete che si sta sempre più specializzando nel tutelare e proteggere la vittima. E noi, come Polizia Locale, tra i numerosi compiti che svolgiamo, siamo attivi anche su questo fronte».