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Arrestata 32enne, era a capo di una banda di ladre

La donna di etinia rom è stata individuata dalla Polizia Locale di Rho...

Arrestata dalla Polizia Locale la guida di una banda di ladre rom. La 35enne, cittadina Rumena di etnia Rom, era il capo di un gruppo di 4 donne, tra cui minorenni, specializate in furti con destrezza.

A fermare la 35enne,sabato 4 luglio, il personale dell’Ufficio Controllo del Territorio e Pronto Intervento della Polizia Locale di Rho.

Sulla nomade era pendente un mandato di cattura dell’Autorità Giudiziaria Italiana emessa dal Tribunale di Milano, per numerosi reati contro il patrimonio effettuati negli anni scorsi, la stessa donna è risultata essere stata denunciata dalle Forze dell’Ordine per almeno una ventina di reati “predatori” negli ultimi tre anni.

L’arrestata e le sue complici colpivano supermercati, esercizi commerciali. Inoltre,  la banda derubava anziani e disabili: le vittime venivano avvicinate nel parcheggio esterno del Santuario o in Centro Città con la scusa della questua per poi acquisirne la fiducia e poi derubarli.

La donna protratta in arresto, dopo le procedure di foto segnalamento avvenute al Comando “Savarino” della Polizia Locale di Rho, veniva associata alla Casa Circondariale di San Vittore di Milano. La minorenne della banda, fermata anche lei nella stessa operazione, lo scorso anno, era stata denunciata per tentato furto con destrezza davanti ad un istituto di credito, proprio ai danni di un anziano che stava prelevando allo sportello bancomat, come anche le altre due componenti rispettivamente madre e zia della ragazza più volte fermate dalla Polizia Locale; nello specifico la giovane era abilissima nell’individuare, seguire e avvicinare le potenziali vittime.

Le rom, risultano essere domiciliate al campo nomadi di Milano via Novara, attive tutti i giorni sul territorio Rhodense, le stesse giungevano “sul posto di lavoro” di buon mattino in Bus (ovviamente senza mai pagare il biglietto), infatti il loro scopo era quello di essere presenti per l’orario di ingresso della prima S. Messa, frequentata appunto da persone anziane; l’operazione di Polizia Locale per tale motivo era stata disposta dalle 7 del mattino attraverso un servizio di appostamento con Agenti in borghese appoggiati dalle pattuglie e uomini in uniforme.

Il consiglio è di diffidare di tali persone, non date mai informazioni di carattere personale, evitate di fornire indicazioni sul domicilio, avvisare immediatamente le Forze dell’Ordine per un intervento immediato e di prevenzione, informare anche i propri congiunti per evitare viste sgradite a casa o in banca.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Luglio 2015
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