Quantcast

“Pannocchia” in manette, ha smesso di rubare in città

A fermarlo la Polizia di Stato di Legnano. - Il balordo era nella banda di ladri che si era schiantata contro un muro vicino la stazione...

Preso il numero uno della banda che, recentemente, si era schiantata, con un auto rubata, contro un muro vicino la stazione e si era dileguata lungo i binari della ferrovia (leggi qui). Si tratta di un 23enne albanese componente un gruppo criminale di 10 persone, che agiva sul territorio. Il giovane delinquente, fermato dalla Polizia di Stato di Legnano. Per la sua "bravura" di malvivente si era conquistato il soprannome di “Pannocchia”.

L'uomo è stato individuato e arrestato, la mattina di martedì 26 maggio, in un abitazione in via Massimo D'Azeglio nell'Oltrestazione. Gli agenti del Commissariato sono riusciti a catturare il 23enne fingendosi corrieri-postini: i poliziotti, si sono presentati all'entrata dell'abitazione ma, quando la sua fidanzata si è accorta della messinscena, si è avventata addosso agli agenti. Nel frattempo il giocane ha tentato di fuggire dalla finestra del bagno ma senza riuscirci in quanto i poliziotti lo hanno raggiunto e, dopo una colluttazione, sono scattate le manette

Durante la perquisizione dell’appartamento sono stati rinvenuti e posti in sequestro 4 orologi rubati tra cui uno di pregio, marca “Cartier

Condotto negli uffici di polizia il ladro è stato foto-segnalato e identificato. Dagli accertamenti, gli agenti hanno verificato che sul cittadino albanese pendevano due provvedimenti, uno di custodia cautelare in carcere (Tribunale Asti) ed uno di esecuzione pena (Uff. esec. Penali Monza). Infatti, il balordo a giugno si sarebbe dovuto presentare davanti al gip dott. Alberto Giannone al Tribunale di Asti per un ennesimo furto in appartamento. Inoltre, è stato accertato che il 23enne risultava destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano, già notificato, il quale ha provveduto ai tempi al ritiro del passaporto al fine di essere tradotto il prima possibile mediante mezzo aereo a Tirana.

Dopo gli atti di rito l'arrestato è stato accompagnato al carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gli agenti hanno provveduto a comunicare i fatti al gip della Procura di Asti e al PM di turno della Procura di Busto Arsizio, la dott.ssa Francesca Gentilini.

Si tratta del quinto arresto effettuato dagli uomini del Commissariato nell'arco di soli 5 giorni. Si ricorda infatti il ladro che ha colpito alcune auto, in sosta in via Quintino Sella (leggi qui), i due baby rapinatori arrestati nei giorni scorsi alle Cantoni (leggi qui) e infine lo spacciatore che si fingeva badante (leggi qui). Un risultato ottenuto dalla speciale squadra di pronto impiego composta solo da agenti con anni di esperienza alle spalle. 

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 28 Maggio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore