Quantcast

Presi i baby rapinatori delle Cantoni

La banda di bulli di 17 e 18 anni si era impossessata di un cellulare di un 14enne...

Baby rapinatori di 17 e 18 anni rubano un cellulare a un adolescente legnanese ma vengono subito fermati dalla Polizia di Stato di Legnano. La mini-banda di bulli era conosciuta nella zona delle Cantoni: tre i giovani coinvolti, i cui genitori, disperati, hanno dichiarato agli agenti, di sentirsi come in ostaggio.  

Il fatto, che ha permesso di scoprire questa realtà, è avvenuto la mattina di giovedì 21 maggio in prossimità di via Diaz. A raccontare la vicenda è stata la govanissima vittima, un 14enne di origine lituana. Tutto è iniziato verso le 10: i tre "bulli" si sono avvicinati al 14enne e, con la scusa di chiedere una sigaretta, lo hanno circondato per impossessarsi del suo cellulare. I baby rapinatori dopo aver sfilato il telefono, del valore di 200 euro, dalla tasca della vittima, con prepotenza, gli hanno intimato: «se sei disposto a pagare subito, te lo ridiamo, ma, dato che non hai soldi, il cellulare diventa nostro».

Giunti sul posto gli agenti, coordinati dal vice questore aggiunto Francesco Anelli, sono riusciti a rintracciare i tre ragazzi che, alla vista della volante, hanno cercato di dileguarsi in direzioni diverse. I poliziotti, dopo averli rincorsi a piedi e con l'ausilio della volante, sono riusciti a condurli in Commissariato per il riconoscimento da parte della vittima.

Gli uomini della squadra volante guidata dall'ispettore Amsicora Concas  fin da subito hanno chiesto ai minorenni se avessero compreso il motivo del loro accompagnamento negli uffici di Polizia. I giovani, con sangue freddo da rapinatori consumati, si sono finti sbigottiti e ignari di tutto. Messi alle strette i baby rapinatori sono stati invitati a svuotare le tasche. Dalla perquisizione è stato rinvenuto il cellulare di proprietà della vittima, la cui madre ha subito presentato denuncia per i fatti accaduti. Il maltolto è stato restituito al legittimo proprietario.

Da parte loto i genitori di tutti i tre fermati hanno dichiarato di non riuscire più a gestire i loro figli in quanto «sono diventati violenti e, adesso, temiamo che, con l'andare del tempo, potrebbero commettere atti ancora più gravi».

Il Pm Federica Fiorillo del Tribunale minorile di Milano ha disposto l'arresto del 17enne albanese e del 18enne bulgaro, mentre il terzo, che ha collaborato nel raccontare la vicenda, è stato indagato in stato di libertà per il reato di rapina ai danni di cittadino minorenne. Quest'ultimo di 17 anni, residente a Villa Cortese, è risultato già conosciuto come rapinatore.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 23 Maggio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore