Con i furti su commissione recuperavano denaro per acquistara stupefacenti da rivendere nella zona e addirittura stavano valutando di rapinare un facoltoso imprenditore.

Si tratta del sodalizio criminale sgominato dai militari della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio che in collaborazione con personale dei Comandi Provinciali Carabinieri di Varese e Milano, alle prime luci dell’alba hanno dato esecuzione a 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere.

Le misure, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio, hanno riguardato un gruppo prevalentemente composto da cittadini di nazionalità albanese, residenti nella zona dell’Alto milanese, dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti in tutto il Nord Italia.

L’attività investigativa, convenzionalmente denominata “DAY BY DAY” per l’accertata frequenza quotidiana delle cessioni di stupefacente, condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Busto Arsizio, e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Nadia Alessandra Calcaterra, avviata nel gennaio del 2013, ha consentito di delineare un robusto quadro accusatorio nei confronti degli appartenenti al gruppo criminale, consentendo il sequestro di oltre 1 chilo di marijuana e di diversi grammi di cocaina.

Numerose le cessioni di stupefacente accertate nel corso dell’attività di indagine condotta in modo “tradizionale”, mediante l’esecuzione di diversi servizi di osservazione e pedinamento, nonché attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali. Il gruppo criminale, strutturato in maniera verticistica e su base “familiare”, si procurava denaro mediante la commissione di furti per acquistare lo stupefacente, proveniente dall’est Europa, da “piazzare” successivamente al dettaglio.

Inoltre, gli stessi appartenenti al sodalizio avevano addirittura valutato l’ipotesi di rapinare un facoltoso imprenditore della zona per farsi consegnare il denaro custodito all’interno della propria abitazione.

Sulla base della concreta e manifesta pericolosità manifestata dai sodali, nonché in considerazione del pericolo di fuga nel loro paese di origine, l’Autorità Giudiziaria ha prontamente emesso le misure cautelari oggi eseguite dai militari dell’Arma.

Nel pomeriggio, poi i militari della Compagnia di Busto Arsizio, a seguito di incessanti ricerche, hanno tratto in arresto un quinto componente della banda di spacciatori sgominata alle prime luci dell’alba.

L’uomo, anche lui di nazionalità albanese, è un 23enne, formalmente residente a Gallarate, ma di fatto senza fissa dimora. Nonostante questa mattina lo straniero sia riuscito a sfuggire alla cattura, i militari dell’Arma hanno svolto un’intensa attività di ricerca finalizzata al suo rintraccio fino all’individuazione dell’uomo in un bar della zona.

Anche per lui si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Busto Arsizio. Ulteriori ricerche sono in atto in ambito internazionale per individuare altri complici degli spacciatori arrestati.