Quantcast

Droga nascosta nel lucidalabbra: arrestati 6 pusher

Sgominata dai carabinieri del Reparto Operativo di Varese, coordinata dall’A.G. di Busto Arsizio Calcaterra, una rete di spaccio al minuto nei locali e abitazioni della zona...

Sgominata una rete di spaccio al minuto nei locali e abitazioni della zona. La droga veniva nascosta in un “lucida labbra”.

I Carabinieri del Reparto Operativo di Varese hanno eseguito, nell’ambito di un’attività di indagine, coordinata dall’A.G. di Busto Arsizio  dott.ssa. Nadia Alessandra Calcaterra, 6 Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere emesse nei confronti di appartenenti a sodalizio criminale italo – albanese (3 italiani e 3 albanesi) dedito allo spaccio di stupefacenti (cocaina e marijuana) nell’area attorno all’aeroporto internazionale di Malpensa.

Nel medesimo contesto sono state denunciate in s.l. due soggetti appartenenti allo stesso circuito criminale. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio, su richiesta della Procura della Repubblica diretta dal dott. Gianluigi Fontana, conclude l’indagine avviata dal Nucleo Investigativo di Varese nel novembre 2013 che ha permesso di individuare le responsabilità di un gruppo criminale, ben radicatosi nell’ambito provinciale, che aveva posto in essere una fiorente, continua e capillare attività di spaccio al minuto di stupefacenti nei locali pubblici della zona e private abitazioni, con un bacino d’utenza composto da numerosi giovani (circa 50 gli assuntori individuati).

L’attività di indagine, culminata nell’operazione odierna, ha avuto la sua genesi nel novembre 2013, periodo in cui veniva individuata nella zona aeroportuale e comuni limitrofi, un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti “a conduzione familiare”.

Il modus operandi  i cosiddetti “cavallini” utilizzavano delle utenze dedicate con le quali ricevevano i singoli ordinativi criptati tra cui “la pizza nel forno”, la “carne nel fuoco” e le “bottiglie di vino bianco" (cocaina) e vino nero (marijuana), dando conseguentemente appuntamento nei pressi di una panetteria, di una tabaccheria oppure direttamente nelle case degli acquirenti.

Sono state ricondotte – altresì- all’attività degli indagati oltre 200 cessioni di stupefacenti. Significativi sono stati gli esiti delle attività, concluse con l’arresto di 6 persone e la denuncia in s.l. di altre 2 per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Nel corso dell’intera attività le persone individuate quali acquirenti sono state numerose e sono stati fatti svariati riscontri, sia diretti che indiretti; tra i clienti risultano anche persone insospettabili tra cui imprenditori nel campo edile, impiegati e operai.

Espediente per nascondere stupefacenti, pochi istanti prima di partire per ciascuna cessione, solo il quantitativo concordato telefonicamente, veniva nascosto all’interno di un “lucidalabbra” che ruotando “proiettava” verso l’alto la “pallina” di cocaina. In tale contesto, l’operazione ha già portato all’arresto in flagranza di 1 persona per “spaccio di stupefacenti” con il sequestro di 16 grammi di cocaina e grammi 65 di marijuana

Gli arrestati si trovano ora detenuti nei carceri di Varese e Busto Arsizio, a disposizione dell’A.G. e nei prossimi giorni verranno sottoposti agli interrogatori di rito.

 

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 25 Novembre 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore