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Bulli accerchiano 15enne per rubargli il cellulare

L'episodio in pieno centro città - Il "bruto" alla guida della banda è stato denunciato dalla Polizia di Stato di Legnano...

(g.s.) – Una banda, guidata da un 14enne, prende di mira un giovanissimo legnanese per impossessarsi del suo cellulare. E solo con l'intervento della Polizia di Stato la vicenda si risolve positivamente.

Il fatto è accaduto di giorno, nel pieno centro città:  al parco Falcone e Borsellino, un ragazzino di 15 anni è stato accerchiato da cinque coetanei a lui sconosciuti. Uno di cosotro gli ha chiesto in prestito, con tono minaccioso, il cellulare per fare una chiamata.

Il ragazzo, intimorito dal branco, ha dato il telefono al "bruto" che si è allontanato, mentre i restanti quattro lo trattenevano. Il tutto è stato registrato dalle telecamere del Comune.

Il malcapitato ha chiamato la Polizia di Stato, ma la volante, intervenuta sul posto non è stata in grado di trovare i giovani rapinatori. Ma la vicenda non finiva qui: «Nello stesso giorno, in serata – ha spiegato il vice questore aggiunto Francesco Anelli –, sul Viale Toselli angolo piazza 1° Maggio, il giovane rapinato, unitamente al padre, riconosceva il gruppo che lo aveva bloccato nel pomeriggio. Il ragazzo ha chiesto nuovamente l'intervento della Polizia, in quanto suo padre aveva bloccato il giovane che materialmente aveva sottratto il telefono, riuscendolo a recuperare nel frangente. Ma il malvivente, grazie all'aiuto di alcuni suoi complici, con un pugno, per fortuna senza conseguenze, sferrato alla schiena del papà, è riuscito a liberarsi e a scappare».

Giunta la volante sul posto, è partito un inseguimento a piedi: gli agenti hanno fermato ed identificato il giovane balordo, un cittadino nato a Milano, di origine tunisina, residente a San Giorgio su Legnano, classe 1999. All'interno della tasca dei suoi pantaloni, i poliziotti hanno rinvenuto la sim del telefono sottratto al ragazzo legnanese.

Il tunisino è stato denunciato in stato di libertà ed affidato al padre, così come disposto dal P.M. di turno alla Procura della Repubblica al Tribunale per i Minori di Milano.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Ottobre 2014
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