Erano circa le 21 si sabato 26 luglio, quando una volante del Commissariato della Polizia di Stato Rho-Pero in transito, nel corso di un normale servizio di perlustrazione nella zona industriale di Pero, è stata attratta da alcuni colpi d'arma da fuoco esplosi da un'autovettura in direzione di un furgone.

E' iniziato così l'inseguimento da parte della Polizia di Stato della vettura, che nel frattempo a velocità sostenuta continuava a seguire il furgone in via Piave, via a quando in via Gabriele D'Annunzio gli agenti hanno bloccato l'auto in corsa, a bordo della quale hanno identificato un cittadino honduregno di 31 anni, pregiudicato per numerosi reati contro il patrimonio.

E' stata inoltre rinvenuta, come riporta un comunicato della Polizia di Stato, una pistola automatica "bruni 96 calibro 8" caricata a salve in possesso dell'uomo fermato, il quale ha confermato di aver esploso alcuni colpi da quell'arma giocattolo verso il furgone guidato da un amico al solo fine di fare una goliardata e spaventarlo.

Nel frattempo un'altra volante del Commissariato aveva bloccato poco distante il furgone, dove a bordo sono stati identificati altri tre cittadini honduregni, tutti operari che tornavano dal lavoro, i quali hanno confermato la versione della goliardata descritta dal loro concittadino trovato a bordo dell'autovettura.

Tutti i fermati sono stati accompagnati negli Uffici del Commissariato della Polizia di Stato Rho-Pero dove l'uomo a bordo della vettura è stato reso indagato per spari in luogo pubblico e procurato allarme, mentre uno dei tre fermati sul furgone è stato accompagnato all'Ufficio immigrazione in quanto irregolare sul territorio italiano. Sequestrata invece la pistola.