(g.s.) – Vergognoso espisodio al "Bosco Wwf di Vanzago".

Ignoti si sono introdotti nell'area e, tra quanto trafugato, si sono pure impossessati  della mascotte del Centro Recupero Animali Selvatici: uno splendido esemplare di muflone, di nome Maffy. 

I malviventi hanno agito la scorsa notte: si sono introdotti nell'area verde forzando una sbarra del Comune di Vanzago posta per bloccare la strada vicinale che si immette nella provinciale 229 poi, recidendo il lucchetto di un cancello della recinzione dell’area protetta, sono entrati pare a bordo di un veicolo furgonato percorrendo una delle strade all’interno del bosco.

I ladri hanno rubato le grondaie della struttura, una piccola somma di denaro sottratta al centro visite e al distributore di bevande calde e l’esemplare femmina di muflone ospite al Centro Recupero Animali Selvatici.

I balordi sono scappati con il bottino, lasciando evidenti tracce appartenenti all'animale.

Una triste sorpresa per gli operatori dell'oasi di Vanzago che per 10 anni si sono presi cura di Maffy: " Quando è arrivata nel nostro centro era molto piccola e l'abbiamo vista crescere – raccontano gli operatori del Centro Recupero Animali Selvatici-. Lungo il tragitto, che dal CRAS porta all’area dove, probabilmente, è stato parcheggiato il furgone, sono state rinvenute tracce di sangue e peli del muflone, resi più evidenti dalla neve. Per noi, oggi, è davvero il caso di parlare di una giornata di sconfort totale e di lutto".

gea somazzi