Borgo medievale strapieno di gente e di suggestione. Il grande lavoro delle contrade e del Collegio ha ricevuto il primo, meritato riconoscimento dagli legnanesi per una festa che sta riscuotendo ampi consensi.

Dopo l'apertura pomeridiana (qui un nostro precedente servizio), in serata, l'atteso e suggestivo spettacolo, con l'arrivo di Alberto da Giussano, impersonato di nuovo, dopo dieci anni, dal brianzolo Pasquale Beretta. Per lui, applausi e un riconoscimento da parte del gran maestro Alberto Oldrini (qui sopra una intervista video, registrata al termine della serata – clicca sulla immagine). 

E poi lo spettacolo della battaglia notturna, con il lancio di palle e frecce infuocate, quello dei giocolieri e le griglie che fino a mezzanotte sono rimaste aperte per garantire a tutti una salamella ben cotta.

Insomma, la festa è iniziata come meglio non si sarebbe potuto pensare, per la soddisfazione generale e quella, soprattutto, dei 300 e più contradaioli che si sono messi a disposizione per una squadra che sta funzionando in perfetta simbiosi.

E oggi, domenica, si va avanti con altri momenti dedicati a piccoli e grandi, in un susseguirsi di giochi e incontri da impegnare lo spettatore in una continua giostra di emozioni e rivisitazioni storiche. Per tutta le giornata, mostra fotografica “ Il palio nel tempo” a cura della Famiglia Legnanese, spettacoli itineranti con il “Convivio dei Giullari” e Giocoleria Circense, “Artigiani del Borgo” con lavorazioni e laboratori medioevali. Per i bambini, “Chi fermerà il Temibile Barbarossa?”,  avventura in cui i bimbi saranno catapultati nel Medioevo, battesimo della sella con pony.

E, dulcis in fundo, alle 21, ci penserà Max Pisu con il suo "Tarcisio" a non far rimpiangere i fuochi artificiali, una volta emozionante conclusione della festa al Castello. Sarà l'artista legnanese l'asso nella manica delle contrade, per una chiusura festaiola degna del mondo paliesco cittadino. 

Immagini a cura di Luigi Frigo – Qui sotto un video dello spettacolo con la battaglia di notte