Egregio Direttore, ci scusi se ci permettiamo di scriverle, ma ultimamente sembra che questo sia il modo migliore di comunicare. Siamo quattro giovani appassionate contradaiole e le scriviamo in merito alle novità che ci sono giunte sulla sfilata di quest’anno.

Dopo la riunione sfilata di giovedì scorso in comune, la nostra responsabile sfilata ci ha comunicato che quest’anno non ci sarà più il servizio di acqua sotto il ponte della flora. La notizia ci ha lasciato abbastanza stupite, per non dire sbalordite. Non capiamo il motivo di questa decisione. Ci è stato detto che il servizio era poco funzionale perché alle ultime contrade non rimane acqua e gli addetti preposti non si fermavano ad aiutare tutti.

Ora, è vero che siamo giovani, ma la nostra esperienza di 15 anni di sfilata ci porta ad indignarci un bel po’. Non capiamo perché anziché migliorare un servizio che era già molto efficiente si è deciso di toglierlo. La nostra Contrada ha sfilato in ultima posizione solo due anni fa e non abbiamo avuto alcun problema con il servizio, c’era abbastanza acqua per tutti e sia i nostri addetti che quelli delle altre contrade ci hanno aiutato a distribuirla.

Ci chiediamo anche se chi ha preso questa decisione sappia cosa vuol dire sfilare l’ultima domenica di maggio lungo le via della città, è certamente un onore, ma è anche un po’ una fatica, soprattutto se è una giornata molto calda e afosa.

Come tutti dovrebbero sapere, i vestiti medioevali non sono proprio leggeri soprattutto se corredati da trapuntini o maglie di ferro e abbeverarsi sotto il ponte è fondamentale sia per gli sfilanti che per i cavalli che partecipano alla rievocazione storica.

Convinte che chi abbia preso questa decisione possa ravvedersi per il bene comune,

Porgiamo cordiali saluti

Giulia Legnani, Silvia Mocchetti, Clarissa Braccia e Martina Rotondi