Ma che bella la cerimonia della Traslazione all'interno della Basilica! In occasione degli eventi palieschi, il bel tempo è sempre considerato un ospite graditissimo. Anche oggi, domenica 26 aprile, si è sperato parecchio nel sole per l'apertura ufficiale del Palio 2015 e quando le nuvole accompagnate dalla pioggia sono arrivate sopra la piazza, la delusione è stata il sentimento predominante in tutti. Per gli organizzatori, inevitabile la decisione: cerimonia in Basilica. Gran lavoro per i cerimonieri nell'allestire in quattro e quattr'otto la nuova scenografia in chiesa e… tutti dentro.

Ebbene, il suono delle chiarine e dei tamburi, la solennità di due ali di folla che accolgono la Croce nella navata principale di S.Magno, l'imponenza delle mura basilicensi hanno offerto un momento di intensa spiritualità, di profonda suggestione e di intima fede che ogni contradaiolo presente può aver provato, diversamente da quando la cerimonia si svolge sul sagrato, dove tanti sono gli elementi che possono distogliere l'attenzione. 

Un parere condiviso da mons. Angelo Cairati. "Una cerimonia suggestiva e partecipata", così il parere del nostro prevosto, che ha accolto la Croce accanto al sindaco e supremo magistrato Alberto Centianio, il gran maestro del Collegio dei capitani e delle contrade Romano Colombo, al presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, al cavaliere del Carroccio Mino Colombo.

In basilica soprattutto contradaioli di S.Erasmo, ma numerosi anche quelli di altre contrade, tutte rappresentate sul sagrato per assistere al corteo di magistrati e reggenze. Il confronto si è limitato a canti e cori, anche se nel lasciare la piazza S.Magno e S.Brnardino avrebbero avuto un contatto senza comunque alcuna conseguenza.

Sabato 9 maggio, si torna in piazza per l'iscrizione delle contrade al Palio. Qui confidiamo davvero in una bella serata e nella sopresa di una nuova scenografia.

La galleria fotografica è di Luigi Frigo