Domenica scorsa si è tenuta a Busto Garolfo la tradizionale Festa del Ringraziamento organizzata dalla Coldiretti.

Il Vice Sindaco Ilaria Cova che ha partecipato all’evento spiega: “Abbiamo trascorso una bellissima giornata insieme, molto partecipata dai cittadini. La festa è iniziata al mattino con la Santa Messa presso la Chiesa parrocchiale e a seguire la benedizione delle macchine agricole. Il momento di festa è proseguito con la deliziosa degustazione di prodotti tipici delle Aziende agricole del territorio e l’apprezzatissima risottata offerta da Coldiretti utilizzando il riso prodotto a Busto Garolfo, da un’azienda locale. Un’eccellenza esclusiva del nostro territorio. In mostra insieme al riso, molti altri cibi a KM 0, prodotti dalle aziende bustesi, quali farine, dolci, formaggi, salumi, frutta e ortaggi.”

Dopo la degustazione in piazza Lombardia, la festa si è spostata all’oratorio maschile, dove si è svolto il pranzo con gli agricoltori e le loro famiglie.

“Colgo l’ occasione per ringraziare il responsabile zonale di Coldiretti Enzo Locatelli, il responsabile locale di Coldiretti, Sonzogni Paolo coaudiuvato da sua moglie Laura, la Parrocchia e l’Oratorio per la collaborazione e la gradevole ospitalità", ha affermato Ilaria Cova, proseguendo: “Il clima che si è respirato al pranzo è stato molto caldo e accogliente. Questo momento conviviale con gli agricoltori e le loro famiglie, rende ancora più genuina e autentica questa festa proprio perché condivisa in famiglia, come spesso sono le attività agricole, gestite da imprese familiari. In questo senso il mondo agricolo conserva valori autentici che uniscono amore per la terra e il suoi frutti con il progetto di impresa familiare, in cui credono e per cui lavorano intere famiglie".

“In un momento di crisi come questo – la sua conclusione – l’agricoltura va rilanciata perché rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese che ha una forte vocazione agroalimentare per produzioni di qualità che possono essere vendute in tutto il mondo. Per l’Altomilanese, la vetrina mondiale di Expo induce a promuovere uno sforzo collettivo, istituzioni ed imprese insieme, per mostrare e vendere al mondo le eccellenze agroalimentari made in Italy. Gli americani hanno imposto il fast food e junk food, noi invece potremmo vendere gusti e sapori eccellenti ed unici a milioni di donne e uomini in tutto il mondo”.