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Biondi: “La lettera di Pirazzini a Renzi era fuori tempo e fuori tema”

Il sindaco Biondi commenta le dichiarazioni di Pirazzini sulla vicenda delle lettere a Renzi, sui finanziamenti per l'edilizia scolastica, pubblicati mercoledì 23 luglio su facebook...

Riceviamo e pubblichiamo la risposta del Sindaco Biondi alle dichiarazioni di Pirazzini sulla vicenda delle lettere a Renzi, riguardanti i finanziamenti per l'edilizia scolastica, pubblicati su facebook (nella foto), successivamente al comunicato pubblicato martedì 22 luglio (qui la notizia).


“Credo che la campagna elettorale sia finita, ma non si può sempre fare disinformazione!”

Fondi contro la crisi. Lo scorso 3 marzo, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, aveva scritto una lettera a tutti i Sindaci d’Italia. In essa, chiedeva agli Amministratori locali di indicare un plesso scolastico bisognoso di manutenzione. In questo modo – con grande semplicità e rapidità – il Governo avrebbe elargito fondi speciali per l’edilizia scolastica, da utilizzare per finanziare un progetto successivamente da definire compiutamente. L’idea alla base dell’iniziativa era quella di favorire la ristrutturazione delle scuole, atto costoso e di difficile attuazione, in tempi di crisi.

Un'occasione persa. La richiesta di Renzi conteneva un solo vero vincolo: i Sindaci avrebbero dovuto produrre la propria risposta entro il 15 marzo 2014, attraverso una semplice mail. Il semplice compito viene prontamente espletato da tutte le Amministrazioni della nostra zona, ma la Giunta Pirazzini si muove con colpevole ritardo e lascia scadere i termini dell’offerta del Presidente del Consiglio. Si tratta di una grande occasione persa: oggi i fondi stanno cominciando ad arrivare, ma inevitabilmente non sono previsti aiuti per gli studenti di Busto Garolfo.

Differenza di mosse. L’Amministrazione Biondi, non più tardi di ieri, ha prodotto una lettera per il Presidente del Consiglio, chiedendo che vengano riaperte  le concessioni dei fondi per l’edilizia scolastica, in modo che non vengano penalizzate, per leggerezze altrui, le Giunte appena insediate. La contromossa pirazziniana è stata quella di ripubblicare – a mezzo Facebook – la lettera spedita a Renzi dopo la scadenza dei termini. Ovviamente omettendo la data di invio, ma non riuscendo a dissimularne la vuotezza e la scarsa pertinenza.

"E' necessario fare chiarezza". “La campagna elettorale, per noi è finita – commenta il Sindaco Biondi – però non credo sia corretto lasciare sempre correre quelle che sono vere e proprie mosse di disinformazione”. “La lettera pubblicata su Facebook dall’ex Sindaco – prosegue Biondi – manca anzitutto della data. La missiva fu inviata, infatti, quasi un mese dopo la scadenza dei termini indicati dalla Presidenza del Consiglio”. Ma l’evidenza più importante pare essere l’assoluta irrilevanza dello scritto prodotto: “La lettera non risponde a Renzi! – conclude Biondi – Non viene, come richiesto, segnalato un plesso scolastico bisognoso di intervento, mentre ci si sofferma su vuote proteste contro il Patto di stabilità. Insomma: risposta tardiva e fuori tema!”. 

Redazione
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Pubblicato il 24 Luglio 2014
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