Un "agente segreto" all'interno del sedime aeroportuale di Malpensa. E' la nuova denuncia della CUB Trasporti Lombardia che riferisce di un impiego di vigilantes, confusi tra i lavoratori.

" Questa persona, di origine albanese – leggiamo in un documento –  è stata assunta come semplice lavoratore addetto al navettamento vetture senza alcuna comunicazione del suo ruolo di “guardia” in violazione di quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori che impone la preventiva identificazione, di fronte ai lavoratori, di chi svolge simile mansione. L’agente “coperto” è stato scoperto perché i lavoratori, già insospettiti dai suoi continui inviti a fare qualche trasgressione alle discipline aziendali, quando sono arrivati ben 2 licenziamenti, hanno capito che alla base di essi poteva esservi proprio quel signore e che le sue provocazioni erano proprio dirette a creare situazioni per dimostrare la sua bravura". 

"Con il sospetto che gli agenti segreti si moltiplichino, in altre realtà lavorative di Malpensa, che stiamo già monitorando, e si mettano in atto altre provocazioni – spiegano alla CUB -, la nostra organizzazione procederà a chiedere l’intervento dell’Ispettorato del lavoro e della Questura e se necessario anche nei confronti delle società coinvolte, affinché sia rispettato lo statuto del lavoratori e la dignità dei lavoratori di Malpensa".