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Poste e raccolta rifiuti: venerdì di disagi

Lavoratori in sciopero per manifestazioni a livello nazionale 

Venerdì di disagi, domani 4 novembre, per agitazioni sidnacali che interessano anche il nostro territorio. Incrociano le braccia sia i dipendenti delle Poste, che quelli della raccolta rifiuti.

Poste Italiane – Gli oltre 20mila dipendenti di Poste Italiane parteciperanno allo sciopero con una manifestazione con presidio, dalle 10 alle 12 di venrdì 4 novembre, in Piazza degli Affari a Milano, la piazza della Borsa. L'iniziativa è stata indetta dalle Segreterie nazionali SLC CGIL, SLP CISL, FAILP, CONFSAL e UGL.

Oggetto dello sciopero "una privatizzazione che ha il solo fine di fare cassa, senza incidere peraltro in modo significativo sul debito pubblico, e che non tiene in considerazione il ruolo sociale svolto su tutto il territorio nazionale", scrivono i sindacati in un comunicato diffuso oggi, in cui viene altresì sollevata la questione del "rinnovo del Contratto Nazionale, scaduto da una un anno, che ancora non decolla nonostante ci siano tutte le condizioni economiche per arrivare ad un risultato dignitoso".

Raccolta rifiuti – L’associazione Lavoratori Cobas aderisce allo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private proclamato da Cub (Confederazione Unitaria di Base), Usi-Ait, indetto per l’intera giornata di venerdì 4 novembre. A fronte di ciò, si rende noto che, in tale giornata,per i servizi d’igiene ambientale (ritiro rifiuti e spazzamento strade) potrà non essere garantita la regolare esecuzione dei servizi.

Al fine di evitare disagi, i cittadini dei Comuni serviti da Aemme Linea Ambiente sono invitati alla massima collaborazione: si chiede loro di riportare, all’interno delle proprie pertinenze, i contenitori e i sacchi esposti per la raccolta, qualora entro il tardo pomeriggio del giorno 4 gli operatori non avessero provveduto alle operazioni di ritiro.

A fronte della possibile riduzione del personale ipotizzabile attualmente, in quella giornata l'azienda sarà infatti in grado di garantire esclusivamente i servizi minimi previsti per legge. Il giorno seguente lo sciopero (sabato 5 novembre), si procederà alla raccolta di quelle tipologie di rifiuti che il calendario del sabato tradizionalmente prevede.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 03 Novembre 2016
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