(marco tajè)  – Il giorno dopo il Palio, Legnano non darà una bella immagine di sé. Infatti, lunedì 30 maggio, gli organi sindacali di Aemme Linea Ambiente, con perfetto tempismo, hanno pensato bene di aderire allo sciopero nazionale del Servizio di Igiene Pubblica. Questo significa che, per tutto il turno lavorativo, i servizi di pulizia non saranno garantiti, salvo i cosiddetti "servizi minimi", previsti dalla legge.

Nei giorni scorsi, la RSU di Aemme Linea Ambiente aveva pesantemente attaccato la società per l’organizzazione dell’"Open day", con un aspro comunicato sindacale. Evento, si leggeva, realizzato con costi esagerati e considerato: «più come una vetrina politica che come un reale momento di aggregazione». Un attacco bello e buono, forse gratuito visto che si trattava di un’iniziativa a beneficio degli stessi dipendenti e dei cittadini legnanesi , ma che gettava discredito sull'operazione e sulla immagine della azienda..

Lunedì, se l'adesione allo sciopero fosse confermata, sarà invece la città di Legnano, la sua immagine e i suoi cittadini, ad essere fortemente penalizzati. E a penalizzare Aemme Linea Ambiente sarebbero gli stessi sindacati. Nssuno qui vuole negare il diritto a manifestare. Ma perché non differire lo sciopero di qualche giorno? Idea davvero così strana? Proprio impossibile?

Ricordiamo che le piattaforme ecologiche saranno, comunque, aperte e attive, così come sarà regolarmente al lavoro il personale addetto ai servizi cimiteriali.

Per qualsiasi informazione in merito, il Numero Verde di Aemme Linea Ambiente (800.19.63.63) è a disposizione della cittadinanza.

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Egr. direttore,
Leggo con immenso stupore l'articolo pubblicato oggi su legnanonews, inerente lo sciopero nazionale di lunedì 30 maggio che interesserà l'igiene ambientale e, quindi, la raccolta dei rifiuti.
Essendo un articolo privo di firma, mi vedo costretto a indirizzare a Lei questa mia breve lettera di protesta.
Di protesta perché ritengo che sarebbe stato professionale documentarsi prima di scrivere; soprattutto quando, appena 3 giorni prima,  lo stesso Legnanonews pubblica un articolo, riportando le motivazioni che hanno indotto le segreterie nazionali del sindacato ad indire lo sciopero generale nazionale.
È grave che si mistifichi la realtà dei fatti.
Come è facilmente capibile, la RSU di Aemme Linea Ambiente non ha facoltà di modificare la data di uno sciopero nazionale.
Affermare che
 "Infatti, lunedì 30 maggio, gli organi sindacali di Aemme Linea Ambiente, con perfetto tempismo, hanno pensato bene di aderire allo sciopero nazionale del Servizio di Igiene Pubblica. Questo significa che, per tutto il turno lavorativo, i servizi di pulizia non saranno garantiti, salvo i cosiddetti "servizi minimi", previsti dalla legge….. Omissis…….Ma perché non differire lo sciopero di qualche giorno? Idea davvero così strana? Proprio impossibile?"
Vuol dire mistificare la realtà dei fatti e dare una immagine negativa ( volutamente distorta?) della RSU di A.L.A.
Non oso pensare che l'estensore dell'articolo non sappia cosa sia uno Sciopero Nazionale e quali, invece, siano le competenze di un organismo sindacale aziendale.

Per quanto sopra,Le chiedo di ristabilire la corretta informazione.

Distinti saluti

Sebastiano Pandolfini
FP CGIL Ticino-Olona

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Pubblichiamo la replica del sindacalista Pandolfini con piacere. Non, tuttavia, come dice lui, per "ristabilire la corretta informazione". Noi abbiamo espresso alcune considerazioni in assoluta libertà di pensiero come deve (deve!) fare la libera stampa. Se Pandolfini pensa a complotti oppure a critiche suggerite, commette un gravissimo errore. Attacca la nostra professionalità, senza alcuna ragione fondata. Lo sciopero non si può differire? Pazienza. Ma questa volta, ripetiamo, ad essere penalizzata è soprattutto l'immagine dell'azienda alla quale, giustamente, tengono parecchio anche lavoratori e sindacati.

marco tajé