Il panettone, il dolce che non sente la crisi
Tradizionale, pere e cioccolato, alla gianduia, all'albicocca, ce n'è davvero per tutti i palati...
Panettone andato a ruba nelle pasticcerie e panetterie legnanesi. Piace molto, più del pandoro, il classico dolce natalizio con uvetta e canditi. Insomma, il panettone non conosce la crisi: se infatti nel resto dell'anno i commercianti avvertono un calo di golosità da parte dei consumatori, a Natale bisogna prenotarsi per tempo per avere il dolce sulla propria tavola.
Non solo uvetta e canditi, ma i legnanesi vanno ghiotti anche del «panettone all'albicocca, quello "meditazione" con noci miele pinoli e bergamotto oppure la nuvola al gusto gianduia. I gusti vanno ad annate, a volte si vende di più la veneziana, altri anni vanno a ruba altre tipologie di panettone» racconta Cinzia della Particceria Asperti, dove sono andati a ruba anche confezioni regalo contenenti biscotti natalizi.
Massimo Grazioli, del Panificio omonimo, anche lui spiega come al panettone non si rinuncia mai, soprattutto al classico, «anche se piace moltissimo quello pere e cioccolato». A due giorni da Natale, quando i panettoni sono tutti finiti nel suo panificio, Grazioli ci spiega una piccola ricetta del suo panettone: «Tramite un mio amico canditore, nell'impasto insieme all'uvetta, utilizzo canditi al miele che sono molto più morbidi e soffici e piacciono tanto ai bambini».
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