Rinnovato il consiglio direttivo dell'associazione territoriale di Legnano di Confcommercio. Al termine dell'assemblea elettiva, i neoconsiglieri, riunitisi in autoconvocazione, hanno riconfermato Paolo Ferrè nel ruolo di presidente.

Dopo i ringraziamenti del presidente uscente e la consegna di onoreficenze a Carlo Picenelli e alla memoria degli scomparsi Massimo Grazioli e Angelo Pessina, il vicepresidente di Unione Confcommercio di Milano Carlo Alberto Panigo, eletto presidente dell'assemblea, ha portato i saluti del presidente Sangalli e ricordato l'importanza dell'impegno per la lotta contro l’aumento dell’IVA.

Un mandato tra luci e ombre quello descritto da Paolo Ferrè nella sua relazione: a partire dal calo nel numero dei soci, passato dai 1037 del 2013 agli attuali 945 – ma le disdette «in 9 casi su 10 dipendono dalla chiusura dell’azienda e non da disaffezione nei confronti dell’associazione» -, passando per le vicissitudini di «una categoria in difficoltà ma che ha assoluta necessità di tornare a vivere un ruolo importante nel tessuto cittadino».

Un mandato dove, però, sono stati portati avanti anche progetti interessanti, come, ad esempio la costituzione di una rete di imprese per gli albergatori e per i ristoratori e l'erogazione diretta di credito alle imprese – ancora in fase di definizione – da parte di 6 confidi vigilati per piccoli importi, evitando così di passare per le banche e accorciando la tempistica dei finanziamenti. Negli anni, poi, sono state portate avanti importanti battaglie politico-sindacali, come quella per scongiurare l'arrivo di un colosso come IKEA sul territorio, che avrebbe impattato negativamente sulla realtà locale. Non sono mancate, infine, le iniziative per la promozione del territorio dell'Alto Milanese: Confcommercio, infatti, ha collaborato con le istituzioni e le associazioni del territorio in numerosi eventi, come, tanto per citarne alcuni, "Arte e Panettone", il "Campaccio", la "Cinque Mulini" e la "Coppa Bernocchi". 

Un mandato, da ultimo, portato avanti in un'ottica di costante scambio di idee con le Forze dell'Ordine e i Comuni della zona: qualche volta ottenendo maggiore ascolto, qualche volta senza ricevere le risposte sperate, ma sempre nel segno del dialogo. «Rappresentanza, rappresentatività e rappresentazione», infatti, sono secondo Paolo Ferrè  le parole chiave di un'associazione che «con maturità, stile ed educazione porta proposte per tutelare gli interressi legittimi di una categoria fondamentale per il territorio».

Federica Kulka