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Ubriachi al volante: ritiro in massa di patenti

Nottata impegnativa per i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio...

Nella trascorsa serata, in particolare nei comuni di Busto Arsizio e Lonate Pozzolo, i carabinieri della compagnia di Busto hanno svolto un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno della “guida in stato ebbrezza”, in particolare nelle adiacenze di locali pubblici notturni, mediante etilometro in dotazione, ed in prossimita’ dei numerosi svincoli autostradali presenti sul territorio (luogo appositamente presecelto per intercettare malviventi che vengano a delinquere nella zona dalle aree limitrofe eo evitare che i giovani si mettano in tali strade in stato di ebrezza)

Nel corso del servizio venivano deferiti in stato di liberta’ per guida in stato di ebbrezza alcoolica 6 soggetti (tutti uomini, tra i 19 e i 32 anni, di cui due stranieri, un marocchino ed un domenicano, proprio quest’ultimo con il tasso alcolemico piu’ alto, 2,4 gs); un meccanico, un panettiere, due studenti e due operai finiti nella rete dell’etiolometro;

Nel corso del medesimo servizio venivano, altresi’, ritirate in via amministrativa ulteriori nr. 8 patenti di guida per la medesima violazioni al codice della strada (i contravventori cioe’ con tasso alcolemico sueriore a 0,5 gs ma inferiore a 0,8)  ed elevate contravvenzioni per un importo pari ad euro 2.600.

Gli stessi militari deferivano, inoltre, per guida senza patente poiché revocata (revocata proprio per reiterate guide in stato di ebrezza) un 50enne di Vanzaghello, operaio, pregiudicato;       

Nel corso delle fasi di identificazione durante un posto di blocco, svolto nelle adiacenze dell’uscita autostradale A8 di Busto Arsizio, veniva tratto in arresto un 48enne di Lonate Pozzolo, operaio, poiche’ risultava colpito da ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Busto Arsizio, dovendo espiare quattro mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare per il reato di lesioni personali (colpose, commesse proprio a seguito di sinistro stradale, nel 2009, ai danni di un motociclista); arrestato, al termine formalita’ rito, veniva tradotto presso proprio domicilio in esecuzione citato provvedimento ed a disposizione autorita’ giudiziaria mandante.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Ottobre 2016
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