Giovedì 27 marzo, promosso dal Lions Club Legnano Host si è tenuto all’Hotel Le Robinie a Solbiate un meeting aperto ai nove Lions Club che gravitano sulla zona in cui opera la Fondazione Ticino Olona (Legnano, Parabiago, S. Vittore Olona, Magenta, Abbiategrasso) alla presenza dell’Avvocato Giuseppe Guzzetti , Presidente Della Fondazione Cariplo e del  p.i. Pietro Cattaneo, Presidente della Fondazione Ticino Olona, per implementare i progetti di service dei Lions Club della zona.

In  carica dal 5 febbraio 1997, l’Avvocato Giuseppe Guzzetti ha illustrato dapprima come la Fondazione Cariplo rappresenta la continuazione storica della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde nata nel giugno 1823 per operare al servizio dell’economia del territorio e ha sostenuto la crescita sociale e culturale della comunità lombarda, conformando la propria attività ai principi di autorganizzazione e di sussidiarietà. Formalmente, la Fondazione Cariplo è nata nel dicembre 1991 avendo come missione istituzionale quella di proseguire nell’attività filantropica di beneficenza svolta fino ad allora dalle Casse.

In seguito alla fusione Banca Intesa – San Paolo IMI, la Fondazione Cariplo è ora tra i principali azionisti di uno dei gruppi bancari più importanti in Europa e si posiziona fra le prime dieci fondazioni al mondo per patrimonio. Il suo appassionato intervento si è articolato poi su come la Fondazione Cariplo metta a disposizione le proprie risorse, a livello economico e progettuale, per aiutare gli enti non profit a realizzare iniziative nell’interesse collettivo.

La Fondazione, dunque, agisce in base al principio di sussidiarietà, che prevede non di sostituirsi, ma di affiancare le organizzazioni della società civile che operano per il bene pubblico. Nel pianificare la propria strategia d’intervento, inoltre, la Fondazione presta attenzione ad anticipare i bisogni della comunità. Ciò significa, concretamente, trovare soluzioni a problemi irrisolti, risolvere in modo nuovo problemi non adeguatamente affrontati e favorire la diffusione di soluzioni. Oltre a sostenere iniziative realizzate da enti non profit, la Fondazione struttura e realizza progetti propri, coinvolgendo altri partner e fungendo da collettore per le risorse necessarie. 

Il 10 febbraio 2006 nell’ambito del Progetto “Fondazioni di Comunità” di Fondazione Cariplo, è nata la Fondazione Ticino Olona, finalizzata a favorire lo sviluppo sul territorio di soggetti autonomi destinati a promuovere la filantropia e la cultura della donazione. Il Presidente Pietro Cattaneo ha  illustrato e sollecitato i Lions Club del Territorio a sviluppare progetti che potranno essere finanziati ed arricchiti con un importo doppio con i contributi della Fondazione Cariplo. 

La Fondazione ha lo scopo di promuovere la cultura del dono con la costituzione di un patrimonio permanente i cui frutti saranno destinati a sostenere iniziative di utilità sociale volte a migliorare la qualità della vita della Comunità: a tale proposito il Lions Club Legnano Host ha da tempo costituito un fondo per Euro 12.731,00, operazione che il Presidente Pietro Cattaneo auspica avvenga anche per altri Club Lions  

Un caldo invito è stato rivolto al Mondo Lions perché si renda  promotore di progetti che siano in sintonia con gli attuali bisogni ed identificabili con l’integrazione giovanile, il sostegno alla fragilità sociale, l’incentivazione allo studio, l’educazione civica, la cultura ad a tutte quelle iniziative in ambito socio sanitario e del welfare di comunità alle quali le strutture e gli organi pubblici non riescono a sopperire nell’attuale contingenza economica ma con i quali è indispensabile una stretta collaborazione per individuare esigenze specifiche.

Nella serata non è mancato un attimo di commozione per  il  riconoscimento  a  Alberto Lazzarini, Past President e Tesoriere del Lions Club Legnano Host  della  onorificenza  Helping Hands    assegnata per particolari meriti Lionistici,  nella raccolta di fondi, dall’organismo internazionale LCIF ( Lions Club International Foundation) .

La sua indefessa attività di “volontario” è stata lo stimolo per promuovere l’evento che in sintesi ha aperto ampi spazi di interessamento e collaborazione a favore del territorio .

Ivaldo Pahle