Non solo tasse ed ultimatum ai Paesi membri. L'Europa è anche altro. A garantirlo, nella serata di ieri, venerdì 17 aprile, i numerosi ospiti intervenuti a Palazzo Malinverni. Tema dell'incontro: "I fondi diretti dell'Unione Europea".

Un argomento che è stato in grado di attirare personalità dell'economia legnanese. Presenti, infatti, Giangiacomo Mainini, presidente Confindustria Alto Milanese, Gianfranco Sanavia, presidente Confartigianato  Impresa Alto Milanese e Giuliano Celin, presidente di Euroimpresa, affiancati da esponenti politici come il sindaco di Legnano Alberto Centinaio e Sara Bettinelli, presidente della Conferenza dei sindaci dell'Alto Milanese. Ospiti d'onore della serata, inoltre, Marco Valli, delegazione 5Stelle Europa, Andrea Boffi, esperto di fondi europei e Stefano Buffagni, consigliere regionale grillino.

«I fondi europei non sono nulla di mitologico – ha voluto scherzare Buffagni –. Il tema, vista la sua complessità, può spaventare, ma il mio invito è quello di partecipare senza rinunciare in partenza».

A spiegare come usufruire dei fondi diretti dell'Unione, Andrea Boffi. I bandi attualmente disponibili per piccole e medie imprese e amministrazioni locali sono reperibili sulla gazzetta ufficiale europea (serie C o L), sui siti dei singoli programmi europei, sul sito della Commissione relativo ai bandi, sul portale europafacile e ted.europa. Opportunità particolarmente segnalate quelle dei bandi di Horizon 2020, dedicato all'innovazione, COSME, all' internazionalizzazione e competitività delle imprese, Strumento per le piccole e medie imprese e Life Plus, all'ambiente. Chiave del successo: la propositività e la capacità di fare rete con altre realtà.

Capacità sottolineate anche dal primo cittadino Alberto Centinaio durante il suo intervento: «Questi momenti di difficoltà sono una grande opportunità per lavorare in sinergia con le altre amministrazioni locali. I sindaci sanno quanto bisogno ci sia di reperire nuovi fondi e ammetto, purtroppo, la mia profonda ignoranza riguardo le opportunità che l'Europa fornisce. Mi rendo conto del paradosso: grande necessità di liquidi ma scarsa conoscenza su come reperirli».