In commissione Senato è stato approvato il primo testo sulle nozze tra persone dello stesso sesso con i voti determinanti del Movimento 5 stelle. Il testo prevede la reversibilità delle pensioni e la possibilità' di adottare un bambino purché sia figlio biologico di uno dei due. Di seguito un comunicato del  Fronte Nazionale per l'Italia, a cura del Responsabile Provincia di Varese, Paolo Valmori

---

Con questo testo passa il principio della disgregazione della famiglia naturale su cui si basa uno stato. Il Fronte Nazionale per l'Italia ha una posizione molto critica su questa proposta appena approvata in commissione .

La proposta del Fronte Nazionale per l'Italia, che pone al centro la famiglia, è quella della creazione di un istituto civile, chiamato UNIONE, per le coppie che non vogliono (eterosessuali) o non possono (omosessuali) sposarsi. L’istituto, che è del tutto distinto dall’istituto del matrimonio, prevede alcuni riconoscimenti civici come la possibilità̀ di poter succedere all’eredità del partner scomparso, o avere la priorità̀ in ospedale o in camera mortuaria, e non prevede tutele di welfare quale la reversibilità̀, o gli alloggi popolari, in quanto quest’ultime sono prerogativa esclusiva della famiglia. La FAMIGLIA, per noi, è l’attore principale e il soggetto sociale privilegiato per interpretare la nostra vita, tanto privata, quanto pubblica.

I diritti che vengono riconosciuti alle famiglie naturali con figli, reversibilità della pensione, case popolari, sono dei costi per la società che devono essere sostenuti dallo Stato in quanto lo Stato stesso, ovvero tutti quanti noi, fonda la propria solidità e il proprio futuro sulla crescita demografica. Per ovvie ragioni le coppie omosessuali non possono garantire questa crescita di conseguenza questi benefici, creati per la famiglia, non devono essere estesi a queste unioni .

Le adozioni dei figli, riconosciute nella sfera del matrimonio, non devono essere riconosciute nell’istituto UNIONE in quanto violerebbero i diritti dei minori. I diritti dei Minori sono ampiamente riconosciuti anche nella Convenzione di New York con la quale “si valorizza, per l’esercizio dei diritti della personalità, la capacità di discernimento, che riguarda la consapevolezza del bambino delle proprie relazioni personali e l’attitudine a orientarsi e determinarsi nelle scelte esistenziali".

Un bambino deve crescere in un’atmosfera di normalità, inteso nel senso stretto della parola (Conforme alla consuetudine e alla generalità), quindi con la capacità cognitiva e interattiva uguale ai suoi coetanei tale da consentirgli di formare carattere e capacità critica oggettiva che siano in grado di guidarlo nelle scelte esistenziali della propria vita e nella formazione della propria personalità.

Coordinatore Provinciale
Paolo Valmori