Occupazioni abusive: in sicurezza le aree dismesse
Questa la risposta dell'amministrazione comunale sulle occupazioni abusive del cantiere di via Carlo Porta e della ex sede di Antenna Tre...
Sicurezza rientrata nel cantiere Aler di via Carlo Porta e nella storica sede di Antenna Tre, dove erano state occupazioni abusive da parte di alcuni residenti.
Così l'amministrazione comunale ha risposto alle due interrogazioni della Lega Nord presentate la sera di martedì in consiglio comunale.
Per quanto riguarda la sede di Antenna Tre è stata confermata la presenza di una sola persona di origine pakistana, allontanato e queralato per occupazione abusica. «Il personale dell’ Ufficio problemi del territorio del Comando di Polizia Locale di Legnano – ha spiegato il sindaco Alberto Centinaio – è intervenuto, già immediatamente dopo la segnalazione del Consigliere Munafò nel precedente consiglio comunale, verificando l’area ex Antennatrè e accertando la presenza abusiva di una sola persona di origine pakistana che occupa un locale ad uso deposito interno l’area. Il soggetto risultava già conosciuto e già denunciato per altri reati. Su sollecitazione dello stesso Comando di Polizia Locale, la proprietà (Antennatrè) ha prodotto recentemente una segnalazione e la necessaria querela per occupazione abusiva. Lunedì 24 novembre la Polizia Locale è nuovamente intervenuta, provvedendo ad accompagnare l’occupante in Questura presso l’Ufficio stranieri» La proprietà si è resa inoltre disponibile ad effettuare a breve i lavori dovuti ed ha richiesto un sopralluogo congiunto con i tecnici comunali al fine di bonificare e ripulire tutta l’area, vegetazione compresa.
In merito all’occupazione di via Carlo Porta i controlli della Polizia Locale sono stati diversi: «Nell’area in questione, di proprietà Aler, insiste un cantiere per la ristrutturazione di alcune abitazioni, che attualmente non risultano ancora regolarmente assegnate – ha spiegato ancora il primo cittadino – Tale area è stata oggetto recentemente di due sopralluoghi distinti da parte del personale dell’Ufficio tutela del territorio del Comando di Polizia Locale: in data 9 settembre e 29 ottobre, l’ultimo dei quali congiuntamente con la Polizia di Stato, nucleo prevenzione crimine. In entrambi i casi non si è accertata la presenza nell’area di alcun abusivo né si sono riscontrati segnali di presenze simili. All’interno del cortile stavano operando solo i dipendenti della società Alma costruzioni edili s.r.. , autorizzati da Aler al recupero di materiale vario presente il loco. I sopralluoghi sono stati svolti d’iniziativa nell’ambito dei consueti servizi di controllo del territorio e determinati dal palese stato di disuso dell’area, che richiedeva attenzione, ma nessuna segnalazione e denuncia di intrusioni abusive risultava mai pervenuta dalla proprietà agli Organi di Polizia»
A seguito di una nota dell’Aler dell' 11 novembre sono state poi segnalate non ben precisate intrusioni abusive: «Si è quindi provveduto ad dare avviso formale alla proprietà – ha relazionato Centinaio – di produrre la necessaria querela, unico atto che legittima un’azione di sgombero da parte delle Forze dell'Ordine di procedere, contestualmente, alla messa in sicurezza dell’area da parte della proprietà stessa, rendendola inaccessibile agli esterni. Un ulteriore sopralluogo effettuato dalla Polizia Locale congiuntamente ad Aler in data lunedì 24 novembre ha confermato che nessuna occupazione abusiva è in corso».
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