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Da Magnago a Las Vegas: la storia di un campione

Gregorio Davide La Torre si presenta raccontando la sua passione che lo ha portato a diventare campione di arti marziali miste...

Gregorio Davide La Torre di Magnago si presenta raccontando la sua storia e la sua passione che lo ha portato a diventare campione di MMA (arti marziali miste). Ha appena vinto infatti un titolo mondiale a Miami e un altro italiano a Roma e a breve avrà la possibilità di sfidare, per la conquista di un altro titolo, un campione del mondo a Las Vegas. Di seguito la sua presentazione.


Sono Gregorio Davide La Torre, nato l’11/12/1989 a Busto Arsizio e residente a Magnago, un paesino ai confini della provincia di Milano.

Lavoro con mio padre, Ing. Giacomo La Torre, un affermato imprenditore edile della zona, aiutandolo a gestire una delle sue attività. Nel tempo libero mi dedico alla mia più grande passione: le MMA, e il mio sogno più grande sarebbe proprio quello di fare della mia passione un lavoro.

Tutto iniziò circa 10 anni fa, quando per la prima volta entrai nella palestra della “Boxe Galliate”, all’inizio lo presi come uno sfogo, un gioco, ma allenamento dopo allenamento la mia voglia di affermarmi e di essere il migliore diventava sempre più grande, cosi incominciai a praticare la boxe a livello agonistico. Cominciai i primi match in modo molto soddisfacente arrivando imbattuto fino al decimo combattimento, ma come in ogni sport, anche nella boxe si vivono gioie e dolori, ovvero, verdetti discutibili, combattimenti poco equilibrati, ma nonostante tutto, grazie alla mia determinazione e alle persone  che non hanno mai smesso di credere in me, riuscii a qualificarmi più di una volta campione regionale e persino ad arrivare in finale ai campionati italiani assoluti.

Nel 2012, Grazie ai maestri Filippo Stabile e Luca Cardano Crippa, tutt’ora miei insegnanti allo “Stabile fight team”, arrivai a conoscenza delle MMA, concludendo il mio record pugilistico con  38 match e 20 vittorie. Incominciai ad appassionarmi sempre di più a  questo sport, fino a quando decisi di affinare bene le tecniche di combattimento e di fare il salto di qualità ed entrare finalmente nella gabbia.

All’inizio del 2015 sono partito per l’America, precisamente per MIAMI (FL), con l’intenzione di studiare il Brasilian jiu jitsu, grazie ad un aggancio del mio Head coach Filippo Stabile, sono riuscito ad entrare in un accademia molto nota: La ”Rillion gracie academy”, all’interno di essa ho impiegato tutto il mio tempo e le mie energie e con molti sacrifici sono riuscito a migliorare le mie tecniche di lotta. Nel giro di due mesi riuscii a farmi notare dalle persone giuste e, grazie a ciò, ad ottenere la possibilità di sfidare il campione in carica “World extreme champion elite”. Dopo una dura preparazione e un altrettanto duro combattimento obbligai il mio avversario a cedere per “arm bar submission”, chiudendo in bellezza il mio ritiro e tornando a casa campione.

Un mese fa sono riuscito a vincere le qualificazioni per le selezioni della nazionale FIGMMA, vincendo ben 4 match. Oggi come oggi studio tutti i giorni, insieme al mio team “ Stabile fight team”, più di una volta al giorno, cercando di diventare un lottatore sempre più completo e letale. tutt’ora faccio parte della nazionale e in programma ho un torneo mondiale “UFC EXPO” che si terrà a luglio, a Las Vegas, e sarà li che avrò la possibilità di portare ad alti livelli sia il mio nome che il mio team, ma soprattutto il  tricolore Italiano.

Questo sport mi ha salvato la vita, dandomi un obiettivo e uno scopo. So quello che voglio e farò di tutto per ottenerlo. 

Redazione
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Pubblicato il 05 Maggio 2015
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