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Parla svizzero la Tre Valli Varesine

Michael Albasini, elvetico formatosi ciclisticamente nel Varesotto, ha vinto allo sprint l'ultima gara del Trittico...

Michael Albasini di nazionalità svizzera ma formatosi ciclisticamente qui nel varesotto dove ha partecipato a numerose gare quando militava nel VC Mendrisio, società con sede in Svizzera ma a poco più di 10 chilometri da Varese, ha vinto la Tre Valli Varesine. Campione Europeo U23, ancora oggi si sente in parte varesino d’adozione perché il suo Team, l’Orica GreeEdge, di matrice australiana ma con sede operativa qui sul Lago di Varese dichiara : "Sono appena tornato dal Canada e, specialmente al mattino sento la differenza del fuso orario. Col passare delle ore, si riprende il solito ritmo così come è capitato oggi dove ho potuto godere di grande libertà. Nel finale di corsa bisognava fare molta attenzione a “stare in piedi”, infatti, alcuni corridori sono scivolati anche nell’ultimo giro quando la pioggia era aumentata di intensità. Sono riuscito a gestirmi bene e controllare il rush finale di due uomini pericolosi come Pozzato e Colbrelli e la vittoria è stata la ciliegina sulla torta di una giornata per me indimenticabile".

La cronaca

Con 179 corridori al via ed un mossiere d’eccezione, il Governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è scattata da Luino la 94° edizione della Tre Valli Varesine, ultima prova del Trittico Regione Lombardia. Il percorse propone subito un circuito di circa 10 chilometri ripetuto 3 volte con un traguardo volante sponsorizzato dal GS Avis di Luino e vinto dal kazako Ruslan Tleubayev (Astana). Dopo 30 km la corsa lascia Luino a gruppo compatto, il tempo promette pioggia e la temperatura è un po’ tiepida ma eccellente per i corridori.

Dal km 40 prende sostanza un plotoncino formato da Carboni (Area Zero), Dyachenko (Astana), Mrozek (Androni), Garcia (Caja Rural), Mihaylov (CCC Polsat) e De La Cruz (Netapp) che vanno a contendersi il GPM ai 790 metri dell’Alpe Tedesco dove transita per primo David Melgarejo De La Cruz (Esp-Team Netapp).

Questo gruppo sarà la spina dorsale del plotone che inizierà a pedalare sul circuito cittadino di circa 12 chilometri ripetuto 10 volte col vantaggio di 2’20” sul gruppo degli inseguitori.

Poi un continuo cambiamento in testa alla corsa con gli inserimenti anche di Diego Rosa (Androni), Meyer, (Can-Orica GreenEdge), Van Zyl (Rsa-Mtn Qhubeka), Feillu (Fra-Bretagne), Madrazo (Esp-Caja Rural), Duarte (Colombia), Filosi, (Nazionale Italia), Baugnes (Topsport Vlaarenden) che verrà messo fuori gioco da una caduta e Pagani (Bardiani-Csf).

La gara, col passare dei giri si rivela sempre più una gara ad eliminazione tanto che alla fine resterà in testa un plotone comprendente Gasparotto (Astana), Durasek (Lampre-Merida), Albasini (Orica GreenEdge), Bongiorno, Colbrelli e Zardini (Bardiani-Csf),D. Caruso (Cannondale), Finetto (Neri Sottoli), Pozzato (Lampre Merida) e Rebellin (CCC Polsat) mentre il gruppo naviga ad una trentina di secondi. Una caduta all’inizio dell’ultimo giro mette in difficoltà Enrico Gasparotto che si ferisce leggermente ma riprende con determinazione senza però riuscire a rientrare sul gruppetto in testa.

Stessa sorte per Bongiorno, cade senza conseguenze ma viene risucchiato dal gruppo, anche Vincenzo Nibali, cade e abbandona la gara come altri corridori tutti rialzatisi senza conseguenze serie al di là di qualche escoriazione medicate da parte del personale sanitario al seguito della gara.

Una situazione che rallenta un poco la reazione del gruppo che non riesce a chiudere sui fuggitivi che vanno a contendersi la vittoria allo sprint, uno sprint che Albasini non si lascia sfuggire.

Sul traguardo della Tre Valli, sorride anche Simone Ponzi, vincitore per il secondo anno consecutivo del Trittico Regione Lombardia.

Vito Bernardi – Foto di Antonio Pisoni

Ordine d’arrivo, 1.Michael Albasini (Sui-Orica GreenEdge) km. 208 in 5h14’39” media kmh. 39,663; 2.Sonny Colbrelli (Bardiani-Csf); 3.Filippo Pozzato (Lampre Merida); 4.Davide Rebellin (CCC Polsat); 5.Damiano Caruso (Cannondale); 6.Mauro Finetto (Neri Sottoli Alè); 7.Kristijan Durasek (Cro-Lampre-Merida) a 4”; 8.Edoardo Zardini (Bardiani-Csf) a 7”; 9.Enrico Gasparotto (Astana) a 22”; 10.Antonio Parrinello (Androni Giocattoli-Venezuela) a 1’23”

Corridori partiti, 179; Classificati, 73; Ritirati, 106.

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Pubblicato il 18 Settembre 2014
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